La via Minucia era all’inizio un tratturo, cioè un percorso erboso che le greggi utilizzavano per la migrazione stagionale dai pascoli dalla montagna alla pianura. trasformato poi in una strada romana opera del console e co-dittatore Marco Minucio Rufo nel 110 a.c.. In epoca romana il percorso del tratturello fu utile per realizzare la via romana che collegava Bovianum, capitale dei Pentri, con Larinum, capitale dei Frentani, Teano degli Apuli e la costa adriatica.
La via Minucia aveva seguito il percorso ovest-est del tratturo Celano-Foggia che prima di Castel di Sangro deviava a sud con il tracciato del tratturo Pescasseroli-Candela (percorso verde), con direzione ovest-est, che collegava i centri dei Pentri: Isernia, Bojano e Sepino; ma era collegato pure con i tratturi Castel di Sangro-Lucera e Celano-Foggia dal tratturello Matese-Cortile -Centocelle. e pure Corfinio dei Peligni, attraversato dalla via Valeria, con Brindisi, centro dei Messapi.
Strabone data il tracciato della Minucia al II-I sec. a.c., specificando che: "Due poi sono le strade da Brentesio a Roma; una per la quale si può viaggiare co' muli attraversa i Pencezii detti anche Pedicli, i Daunii e i Sanniti fino a Benevento. Lungo questa strada sono la città di Egnazia, poi Celia, Nezio, Canusio e Herdonia; l'altra passa per Taranto lenendo alcun poco a sinistra quant'è il viaggio d'un giorno all'incirca: questa dicesi Via Appia ed è più acconcia ad essere carreggiata".
- Strabone - Geografia - volume III - libro VI - capitolo V -
DIRAMAZIONE DELLA MINUCIA A BOVIANUM (BOJANO) |
Come testimoniano Cicerone, Strabone ed Orazio, era un percorso alternativo alla via Appia per coloro che da Roma dovevano raggiungere il porto di Brindisi: percorrendo prima la via Latina fino a Venafro, poi da Isernia la via Minucia per Boiano, Sepino, Aequum Tuticum, Herdonia dei Dauni, Canosa, Caelia ed Egnatia dei Peucezi, e finalmente Brindisi.
La via doveva infatti costituire una variante alla via Appia, ma rivelatasi presto inadatta al traffico pesante, rimase comunque in esercizio fino al 108-110 d.c. per essere poi a sua volta rimpiazzata dalla via Traiana. Benché alcuni autori sostengano che la strada iniziasse a Corfinio, si sa di certo solo che collegava Benevento a Brindisi.
Si ipotizza che il percorso fosse simile a quello della successiva via Traiana, passando per Aequum Tuticum, Herdonia, Canusium, Butuntum ed Egnatia, con piccole differenze di tracciato, mentre
nel tratto tra Benevento ed Aequum Tuticum, dove era situata una stazione di posta e uno svincolo con via Aemilia, la via Minucia corresse leggermente più a monte e più a nord della via Traiana.
nel tratto tra Benevento ed Aequum Tuticum, dove era situata una stazione di posta e uno svincolo con via Aemilia, la via Minucia corresse leggermente più a monte e più a nord della via Traiana.
Viceversa, tra Αequum Tuticum ed Herdonia la via Minucia doveva seguire un percorso più meridionale, nella valle del Cervaro o del Sannoro anziché varcare i monti della Daunia, come la via Traiana.
Inoltre, nel tratto compreso tra Butuntum ed Egnatia, la via Minucia doveva seguire una via interna, a differenza della via Traiana che seguiva la costa passando per Barium, connessa alla via Minucia per la via Gellia (da miliario rinvenuto a nord di Modugno), una diramazione dell'Appia proveniente dall'agro di Venusia o una strada diretta a Tarentum o eventualmente a Egnatia per via litoranea
Strabone data il tracciato della Minucia al II-I sec. a.c., specificando che: "Due poi sono le strade da Brentesio a Roma; una per la quale si può viaggiare co' muli attraversa i Pencezii detti anche Pedicli, i Daunii e i Sanniti fino a Benevento. Lungo questa strada sono la città di Egnazia, poi Celia, Nezio, Canusio e Herdonia; l'altra passa per Taranto lenendo alcun poco a sinistra quant'è il viaggio d'un giorno all'incirca: questa dicesi Via Appia ed è più acconcia ad essere carreggiata".
- Strabone - Geografia - volume III - libro VI - capitolo V -
- Marco Tullio Cicerone - Epistulae ad Atticum - a cura di Francesco Bentivoglio - vol. IX -
- Horace - Satires - Cambridge University Press - 2012 -
- Vito Antonio Sirago - Puglia romana - Edipuglia srl, - 1993 -
- Italo M. Iasiello - Samnium: assetti e trasformazioni di una provincia tardoantica - Edipuglia - 2007 -
- La Via Appia (a sud di Benevento) e il sistema stradale in Puglia tra Pirro e Annibale - Convegno di Studi sulla Magna Grecia - Napoli 2014 - 52ª ed. -
- Giuliano Volpe - La Daunia nell'età della romanizzazione: paesaggio agrario, produzione, scambi - Edipuglia - 1990 -
- La Via Appia (a sud di Benevento) e il sistema stradale in Puglia tra Pirro e Annibale - Convegno di Studi sulla Magna Grecia - Napoli 2014 - 52ª ed. -
- Giuliano Volpe - La Daunia nell'età della romanizzazione: paesaggio agrario, produzione, scambi - Edipuglia - 1990 -