GENS GELLIA |
Nascita: ....
Morte: 219
Padre: Lucio Gellio Massimo
Gens:Gellia
Professione: politico e militare romano, usurpatore nel 219 contro l'imperatore Eliogabalo.
Gellio Massimo (in latino: Gellius Maximus; ... – 219) è stato un politico e militare romano, usurpatore nel 219 contro l'imperatore Eliogabalo. Figlio di Lucio Gellio Massimo, un medico, Gellio divenne membro del Senato romano e servì come ufficiale nella Legio IIII Scythica in Siria. In occasione di alcune sommosse durante l'impero di Eliogabalo (219), Gelio si proclamò imperatore, ma fu rapidamente sconfitto e giustiziato.
ELIOGABALO
Eliogabalo fu un imperatore romano, appartenente alla dinastia dei Severi, che regnò dal 218 al 222, anno della sua morte. Siriano di origine, Eliogabalo era, per diritto ereditario, l'alto sacerdote del Dio sole (El-Gabal) di Emesa, sua città d'origine.
Con il sostegno della madre, Giulia Soemia, e della nonna materna, Giulia Mesa, fu acclamato imperatore dalle truppe orientali, in opposizione all'imperatore Macrino, all'età di quattordici anni.
Mentre Eliogabalo era in viaggio per Roma, piccole ribellioni scoppiarono all'interno della Legio IIII Scythica, dietro istigazione di Gellio Massimo, mentre l'intera III Gallica, la stessa che l'aveva proclamato imperatore, si ribellò acclamando imperatore il proprio comandante Vero.
Le ribellioni furono rapidamente sedate: Gellio Massimo e Vero furono giustiziati, la III Gallica sciolta, e Tiro, base della Gallica, perse la condizione di metropoli. Molti altri si ribellarono al nuovo imperatore, anche persone estranee alla classe senatoria, facendosi proclamare all'interno delle legioni.
Gens:Gellia
Professione: politico e militare romano, usurpatore nel 219 contro l'imperatore Eliogabalo.
Gellio Massimo (in latino: Gellius Maximus; ... – 219) è stato un politico e militare romano, usurpatore nel 219 contro l'imperatore Eliogabalo. Figlio di Lucio Gellio Massimo, un medico, Gellio divenne membro del Senato romano e servì come ufficiale nella Legio IIII Scythica in Siria. In occasione di alcune sommosse durante l'impero di Eliogabalo (219), Gelio si proclamò imperatore, ma fu rapidamente sconfitto e giustiziato.
ELIOGABALO |
Eliogabalo fu un imperatore romano, appartenente alla dinastia dei Severi, che regnò dal 218 al 222, anno della sua morte. Siriano di origine, Eliogabalo era, per diritto ereditario, l'alto sacerdote del Dio sole (El-Gabal) di Emesa, sua città d'origine.
Con il sostegno della madre, Giulia Soemia, e della nonna materna, Giulia Mesa, fu acclamato imperatore dalle truppe orientali, in opposizione all'imperatore Macrino, all'età di quattordici anni.
Mentre Eliogabalo era in viaggio per Roma, piccole ribellioni scoppiarono all'interno della Legio IIII Scythica, dietro istigazione di Gellio Massimo, mentre l'intera III Gallica, la stessa che l'aveva proclamato imperatore, si ribellò acclamando imperatore il proprio comandante Vero.
Le ribellioni furono rapidamente sedate: Gellio Massimo e Vero furono giustiziati, la III Gallica sciolta, e Tiro, base della Gallica, perse la condizione di metropoli. Molti altri si ribellarono al nuovo imperatore, anche persone estranee alla classe senatoria, facendosi proclamare all'interno delle legioni.
BIBLIO
Sono tre le fonti più accreditate dell'imperatore siriano:
- quella più dettagliata è la contemporanea Storia romana di Cassio Dione, che però riporta il punto di vista della classe senatoriale e il cui autore fu sostenitore di Alessandro Severo;
- Erodiano, contemporaneo e conterraneo di Eliogabalo, dà al contrario un giudizio più sereno e bilanciato;
- la Historia Augusta, che gli storiografi moderni fanno risalire al IV secolo, fonde invece pettegolezzi e storie inventate da una fonte contemporanea agli eventi ora andata perduta (forse Mario Massimo)
- Nutton, Vivian - L. Gellius Maximus, Physician and Procurator - The Classical Quarterly - 1971 -
- quella più dettagliata è la contemporanea Storia romana di Cassio Dione, che però riporta il punto di vista della classe senatoriale e il cui autore fu sostenitore di Alessandro Severo;
- Erodiano, contemporaneo e conterraneo di Eliogabalo, dà al contrario un giudizio più sereno e bilanciato;
- la Historia Augusta, che gli storiografi moderni fanno risalire al IV secolo, fonde invece pettegolezzi e storie inventate da una fonte contemporanea agli eventi ora andata perduta (forse Mario Massimo)
- Nutton, Vivian - L. Gellius Maximus, Physician and Procurator - The Classical Quarterly - 1971 -