Quantcast
Channel: romanoimpero.com
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2280

COLLATIA - COLLAZIA (Città scomparse)

$
0
0

Collatia fu una città del Latium vetus nei pressi di Roma, dove trovava il suo termine l'antica via Collatina, che recenti indagini archeologiche localizzano nella zona della Rustica. Se ne ricorda l'etimologia del nome: "ex collata pecunia del Superbo (Serv., Aen., VI), quod ibi opes aliarum civitatum fuerint collatae" (Paul. Diac., Exc. Fest.). Frontino (Aq., I, 5 e 10), accennando alla via che a essa conduceva, la Collatina, suggerisce in quale direzione fosse da ricercare.

Ricordata come città latina (anche Dion. Hal., Ill), se ne tramanda l'occupazione da parte dei Sabini (Liv., I, 38). Decadde durante la Repubblica (Cic., Leg. agr., II) ed è collocata da Strabone a circa trenta stadi da Roma, e la elenca tra le città ridotte al suo tempo a semplici villaggi o occupate da ville; Plinio la dice scomparsa (Nat. hist., III, 9, 68). e viene citata tra le antiche città del Lazio ridotte all'epoca a semplici villaggi o tenute agricole.

CISTA DEL CORREDO
La città, tra le più antiche del Lazio, fu colonia di Alba Longa, fondata dal re latino Silvio, discendente di Enea (Verg., Aen., VI), è più volte menzionata per il ruolo avuto nella storia più antica di Roma, specialmente durante Tarquinio Prisco, quando venne assoggettata (Liv., I; Dion. Hal., III). Tito Livio narra che la città fu tolta ai Sabini quando questa, ribellatasi alla morte di Anco Marzio, fu riconquistata dai romani guidati da Tarquinio Prisco che mise al suo governo il figlio Egerio. 

Qui nacque Lucio Tarquinio Collatino, primo console di Roma insieme a Lucio Giunio Bruto, e marito di Lucrezia, che proprio a Collatia si suicidò, per aver dovuto cedere con le minacce alle richieste amorose di Sesto Tarquinio, figlio di Tarquinio il Superbo. Fu agli abitanti di Collatia che Bruto rivolse un accorato appello perché si ribellassero alla tirannia dei Tarquini, prima di ripetere lo stesso appello ai Romani.

Il grammatico romano Sesto Pompeo Festo ci informa che l'antica Conlatia, già scomparsa ai suoi tempi, si chiamava così perché nel passato si usava portare e raccogliere (dal latino conferre, "raccogliere") qui le risorse e le vestigia di altre città della zona abbandonate. inoltre che c'era una via Conlatina, che partiva originariamente dall'antica porta Conlatina nelle mura di Roma, anch'essa ormai scomparsa.

COLLATIA

IL SITO ARCHEOLOGICO

un tempo si credeva che Collatia corrispondesse all'attuale località di Lunghezza, a est di Roma, dove sorge un castello a guardia del fiume Aniene.

Il sito della città è stato poi meglio identificato nei pressi del quartiere della Rustica dove sono stati ritrovati tratti di mura in blocchi squadrati di tufo, databili fra età tardo arcaica e repubblicana, oltre alle 418 tombe a fossa portate alla luce nel 2009.

Scoperta la città di Collatia al di sotto de La Rustica
Confermata dalla Soprintendenza la localizzazione dell'antica città latina dopo il ritrovamento di nuovi reperti
di M.G.T. - 1 Ottobre 2013

Nessuno avrebbe mai immaginato che al di sotto di un quartiere periferico, troppe volte sottovalutato e ricco di problematiche, si nascondesse un’intera città risalente all’antica Roma. Questa l’interessante scoperta che vede protagonista il quartiere de La Rustica dove, come da conferma della Soprintendenza archeologica, è stata localizzata la città di Collatia.

Il ritrovamento dell’antica città, famosa per essere stata citata dallo storico Tito Livio che gli attribuiva un ruolo chiave nella rivolta tra Tarquinio Prisco e Tarquinio il Superbo, era stato già annunciato dall’allora capo della soprintendenza Mariarosaria Barbera nel 2009 anche se a quei tempi si parlava solo della scoperta di una necropoli principesca databile tra il VIII e il VII secolo a.c. 

L'area di questi scavi è tra via Costi, via Amarilli, via Naide e via Nerina, nel parco Fabrizio Montagna.Dal dicembre del 2015 alcuni tra i più importanti reperti di questa campagna di scavi sono esposti in una nuova sala del Museo nazionale romano.



I RITROVAMENTI

- Villa del Fosso di Montegiardino, lungo il fosso di Montegiardino. Villa del I secolo a.c.
- Villa del Fosso dell'Osa, su via Fara San Martino. Villa del I secolo a.c.
- Tratto della via Collatina antica, presso via di Riserva Lunga
- Tratto della via Collatina antica con strutture di servizio, presso la rotonda di via Collatina con via Giovanni Cicali. 

Il sito dell'abitato, assai discusso fino agli anni '70, è stato riconosciuto con sicurezza sulla collina occupata dal castello di Lunghezza, una piccola balza prospiciente l'Aniene a metà del suo corso inferiore, oggi compresa nella periferia romana. Le esigue dimensioni e la posizione la fanno riconoscere come un oppidum di confine territoriale, presumibilmente all'origine in funzione di Gabi e posto a crocevia di transiti colleganti la regione palombarese e tiburtina al mare e il territorio veiente a Palestrina.

Nelle immediate vicinanze del rilievo sono documentate tombe a inumazione risalenti alle fasi III e IV A della civiltà laziale. Proprio sul poggio sono stati rinvenuti materiali votivi miniaturistici di età arcaica e terrecotte architettoniche templari di fine VI-inizio V sec. a.c., tra le quali spicca per qualità una testa femminile di sima, legata stilisticamente a modelli noti a Roma e a Palestrina. 

Un'interessante testa fittile femminile, riferibile allo stesso ambito cronologico e legata a modelli romani, potrebbe riferirsi all'esistenza di un tempio suburbano. Altro materiale coroplastico attesta la continuità del culto sulla rocca e la qualità artistica mantenutavi nel V e IV-III sec. a.c.

Almeno dalla prima metà del I sec. a.c. sul luogo si insediò una grande villa poi notevolmente accresciutasi in età imperiale e ancora fino in epoca assai tarda. E documentata da strutture conservate sotto il castello, da ricco materiale architettonico e soprattutto statuario rinvenuto occasionalmente. Probabilmente dalla villa si deve essere sviluppato direttamente il castello medievale, già esistente intorno alla metà dell'VIII secolo.
 

BIBLIO

- Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, III, 50, 3.
- L. Quilici - La via Collatina. Analisi topografica dell'antico percorso - Da porta Tiburtina all'Acqua Bullicante - in BullCom, LXXI - 1963 -
- L. Quilici - Collatia, Forma Italiae, Regio I, - vol. 10 - Roma - 1974 -
- A. M. Colini - Via Collatina. Monumento sepolcrale del I sec. d.c. -
- M. Montalcini De Angelis D'Ossat, Precisazioni topografiche per il territorio di Lunghezza, in Archeologia Laziale IV - Roma - 1981 -
- R. Egidi, Tor Sapienza: rinvenimento dell'antica via Collatina, in BullCom, XC, 1985 -.
- Strabone, Geografia, V, 3,2.
- Scoperta la città di Collatia al di sotto de La Rustica -
- Al Museo Nazionale Romano arrivano le antiche principesse di Collatia -
- Marina De Franceschini - Ville dell'Agro romano - Roma - L'Erma di Bretschneider - 2005 -


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2280

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>