TEODOSIO II |
Nascita: ...
Morte: dopo il 425
Professione: politico e militare
E' stato un patricius e un generale dell'Impero romano d'Occidente, uomo di potere alla corte di Onorio dopo la morte di Costanzo III, avversario di Galla Placidia e Bonifacio, e sostenitore dell'imperatore Giovanni Primicerio in opposizione all'imperatore Teodosio II. E' considerato quasi un usurpatore perchè aiutò Giovanni a tentare di usurpare il trono.
Alla morte di Onorio nel 423 , quando l'imperatore d'Oriente Teodosio II esitò sulla scelta di un nuovo imperatore per l' Occidente, Castino scelse Giovanni, un alto funzionario d' Occidente (primicerio notariorum). Ma la posizione di Giovanni era molto delicata perchè l'impero era devoto al lignaggio Teodosiano. Giovanni fu catturato nell'anno 425 e giustiziato, è probabile che Castino abbia subito la stessa sorte.
Alla morte di Onorio nel 423 , quando l'imperatore d'Oriente Teodosio II esitò sulla scelta di un nuovo imperatore per l' Occidente, Castino scelse Giovanni, un alto funzionario d' Occidente (primicerio notariorum). Ma la posizione di Giovanni era molto delicata perchè l'impero era devoto al lignaggio Teodosiano. Giovanni fu catturato nell'anno 425 e giustiziato, è probabile che Castino abbia subito la stessa sorte.
GALLA PLACIDIA
Dopo la morte di Costanzo III nel 421, Onorio rimase l'unico imperatore d'Occidente. Il suo successore era il futuro Valentiniano III, che però aveva solo 4 anni. La madre di Valentiniano, Galla Placidia, temette che un generale potesse divenire tanto potente da prendere il posto di Valentiniano e temeva soprattutto Castino.
Questi era stato comes domesticorum («comandante della guardia») di Costanzo, che venne associato al trono da Onorio (421) e agli ordini di Costanzo aveva combattuto contro i Franchi nel 419. Poi venne elevato a magister militum, per combattere contro i Vandali in Spagna, con secondo in comando Bonifacio, e le truppe costituite dai Visigoti di re Teodorico I provenienti dall'Aquitania.
Bonifacio abbandonò Castino dopo una divergenza prima di lasciare l'Italia, per dirigersi in Africa. Castino ebbe alcuni successi in Betica, dove mise i Vandali sotto assedio, ma quando volle affrontare i Vandali in una battaglia campale, fu abbandonato dai Visigoti, scontenti del suo comando, per cui dovette ritirarsi a Tarraco. Castino ritenne Galla Placidia responsabile del tradimento dei Visigoti (di cui era stata un tempo regina) e dell'abbandono di Bonifacio (il quale ne divenne in effetti un alleato).
Dopo la morte di Costanzo III nel 421, Onorio rimase l'unico imperatore d'Occidente. Il suo successore era il futuro Valentiniano III, che però aveva solo 4 anni. La madre di Valentiniano, Galla Placidia, temette che un generale potesse divenire tanto potente da prendere il posto di Valentiniano e temeva soprattutto Castino.
Questi era stato comes domesticorum («comandante della guardia») di Costanzo, che venne associato al trono da Onorio (421) e agli ordini di Costanzo aveva combattuto contro i Franchi nel 419. Poi venne elevato a magister militum, per combattere contro i Vandali in Spagna, con secondo in comando Bonifacio, e le truppe costituite dai Visigoti di re Teodorico I provenienti dall'Aquitania.
Bonifacio abbandonò Castino dopo una divergenza prima di lasciare l'Italia, per dirigersi in Africa. Castino ebbe alcuni successi in Betica, dove mise i Vandali sotto assedio, ma quando volle affrontare i Vandali in una battaglia campale, fu abbandonato dai Visigoti, scontenti del suo comando, per cui dovette ritirarsi a Tarraco. Castino ritenne Galla Placidia responsabile del tradimento dei Visigoti (di cui era stata un tempo regina) e dell'abbandono di Bonifacio (il quale ne divenne in effetti un alleato).
Ne informò Onorio che gli credette e allontanò Placidia, che si recò alla corte di Costantinopoli. Si pensa che Teodosio avesse raggiunto un accordo con Castino, dove Castino avrebbe agito come suo vice-reggente in Occidente e in cambio Teodosio nominò Castino e il console Vittore orientale per 424. Se un tale accordo è stato fatto, Castino lo ha rotto quando si è unito a dichiarare Giovanni, il funzionario statale anziano, come nuovo imperatore occidentale alla fine del 423.
GIOVANNI PRIMICERIO
Alla morte di Onorio (agosto 423), l'imperatore d'Oriente, Teodosio II, esitò a nominarne il successore, forse per riunire i due imperi sotto il proprio comando: ad ogni modo nominò Castino console per l'anno successivo.
Ma Castino si ribellò a Teodosio, forse per la presenza alla corte di Placidia, che voleva far eleggere Valentiniano, divenendo lei tutrice del giovane imperatore,
In più Teodosio nominò Bonifacio Comes Africae. Così il 20 novembre 423, Castino fece conferire la porpora al primicerius notariorum Giovanni Primicerio, cioè il capo o decano dei funzionari civili.
Gli storici si sono chiesti perché Castino non abbia assunto direttamente il potere: forse si fidava più dell'esercito che della corte,
Però Teodosio si rifiutò di riconoscere come collega l'anziano funzionario, nominò Valentiniano caesar e confermò Galla Placidia augusta. Giovanni e Castino si trovarono a dover affrontare la minaccia di un attacco dall'Oriente, senza peraltro avere il pieno controllo della metà occidentale dell'impero: Bonifacio, in Africa, si rifiutò infatti di riconoscere Giovanni, schierandosi dalla parte di Valentiniano e di sua madre e tutrice Placidia.
Giovanni venne catturato e giustiziato nel giugno o luglio 425, a Ravenna, dall'esercito orientale; Castino venne inviato in esilio, forse perchè non ritenuto ambizioso verso il trono, ma non si sa se visse o dove visse.
BIBLIO
SOLIDO DI PRIMICERIO |
In più Teodosio nominò Bonifacio Comes Africae. Così il 20 novembre 423, Castino fece conferire la porpora al primicerius notariorum Giovanni Primicerio, cioè il capo o decano dei funzionari civili.
Gli storici si sono chiesti perché Castino non abbia assunto direttamente il potere: forse si fidava più dell'esercito che della corte,
Però Teodosio si rifiutò di riconoscere come collega l'anziano funzionario, nominò Valentiniano caesar e confermò Galla Placidia augusta. Giovanni e Castino si trovarono a dover affrontare la minaccia di un attacco dall'Oriente, senza peraltro avere il pieno controllo della metà occidentale dell'impero: Bonifacio, in Africa, si rifiutò infatti di riconoscere Giovanni, schierandosi dalla parte di Valentiniano e di sua madre e tutrice Placidia.
Giovanni venne catturato e giustiziato nel giugno o luglio 425, a Ravenna, dall'esercito orientale; Castino venne inviato in esilio, forse perchè non ritenuto ambizioso verso il trono, ma non si sa se visse o dove visse.
BIBLIO
- Generalissimos of the Western Roman Empire - University of Alberta - 1983 -
- Hugh Elton - "Ioannes" - De Imperatoribus Romanis -
- Paolo Diacono - Historia Romana. Giovanni di Antiochia - Historia chronike. -
- Chronica minora - Procopio di Cesarea - De Bello Vandalico - I -
- Conte Marcellino - Chronicon -
- I generalissimi dell'Impero romano d'Occidente - Ar - Padova - 2020 -
- Stewart Oost - Galla Placidia Augusta - Chicago: University Press - 1968 -
- Hugh Elton - "Ioannes" - De Imperatoribus Romanis -
- Paolo Diacono - Historia Romana. Giovanni di Antiochia - Historia chronike. -
- Chronica minora - Procopio di Cesarea - De Bello Vandalico - I -
- Conte Marcellino - Chronicon -
- I generalissimi dell'Impero romano d'Occidente - Ar - Padova - 2020 -
- Stewart Oost - Galla Placidia Augusta - Chicago: University Press - 1968 -