La Legio I Flavia Gallicana Constantia fu una legione romana dell'epoca della tetrarchia voluta da Diocleziano, in seguito alla riforma costantiniana dell'esercito romano (324-337), riforma che rimase per tutto il IV sec., trasformata in legio pseudocomitatensis.
Quest'ultima era un'unità legionaria dei limitanei entrate poi a far parte del comitatus, cioè dell'esercito mobile il cui compito era di intervenire lì dove c'era necessità. La legione non va confusa con la I Flavia Constantia, che si battè in oriente.
I limitanei o ripariani erano truppe armate alla leggera che avevano il compito di tenere a bada i barbari invasori in attesa dell'arrivo delle truppe armate alla pesante, cioè i comitatensi.
Qui a fianco è riprodotta la pittura che veniva eseguita sullo scudo dei legionari della I Flavia Gallicana Constantia, come riportato dalla Notitia Dignitatum
La Notitia dignitatum et administrationum omnium tam civilium quam militarium ("Notizia di tutte le dignità ed amministrazioni sia civili sia militari") è un documento redatto da un anonimo nel periodo compreso tra la fine del IV sec. e l'inizio del regno dell'Imperatore romano d'Occidente Valentiniano III (425-455).
SCUDO DELLA LEGIO |
Sono menzionati per la prima volta nella legge del 325, contenuta nel Codice teodosiano come riparienses, in contrapposizione alle forze mobili dei comitatensi
La I Flavia Gallicana Constantia è citata nella Notitia dignitatum come l'unità di stanza a Constantia (Coutances, Francia), nella Gallia, agli ordini di un prefetto dipendente dal Dux tractus Armoricani et Neruicani.
La I Flavia Gallicana Constantia è citata nella Notitia dignitatum come l'unità di stanza a Constantia (Coutances, Francia), nella Gallia, agli ordini di un prefetto dipendente dal Dux tractus Armoricani et Neruicani.
All'epoca la città Costantia era capoluogo del pagus Costantinus e ospitava un prefetto militare e una guarnigione, con lo scopo di controllare la via tra Rennes e Valognes, che era la via principale per l'entrata nella città.
COSTANZO CLORO |
La Notitia dignitatum et administrationum omnium tam civilium quam militarium ("Notizia di tutte le dignità ed amministrazioni sia civili sia militari") è un documento redatto da un anonimo nel periodo compreso tra la fine del IV sec. e l'inizio del regno dell'Imperatore romano d'Occidente Valentiniano III (425-455).
Il Dux tractus Armoricani et Neruicani era il comandante di truppe di limitanei della diocesi delle Gallie, lungo i limes della Gallia Lugdunense, nell’ambito dell’armata imperiale costituita dal Numerus intra Gallias.
Suoi diretti superiori erano al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), sia il magister peditum praesentalis per le unità di fanteria, sia il magister equitum praesentalis ed il magister equitum per Gallias per quelle di cavalleria.
Il nome della legione suggerisce che sia stata arruolata da Costanzo Cloro (293-306), discendente della famiglia Flavia, che governava appunto sulla regione gallica. Egli divenne poi imperatore romano e padre di Costantino I.