Nascita: Pergamo 129
Morte: 200 circa
Galeno nacque nel 129 a Pergamo (oggi Bergama, in Asia minore), da una famiglia molto dedita alla scienza, che vantava come architetti il padre e il nonno di Galeno, mentre il bisnonno era studioso di geometria. Galeno ebbe interessi eclettici prima di concentrarsi sulla medicina e cioè agricoltura, architettura, astronomia, astrologia e filosofia.
A 14 anni il padre lo avviò a un percorso educativo prevalentemente filosofico, permettendogli di frequentare le lezioni tenute dai maestri delle quattro principali scuole filosofiche dell'epoca: platonica, stoica, aristotelica ed epicurea da cui gli derivò un certo scetticismo verso le controversie di filosofia. Allora il padre lo avviò allo studio dei procedimenti dimostrativi della geometria euclidea: sicuramente scientifici.
All'età di 16 anni il padre, ispirato da un sogno, lo avviò agli studi di medicina, che intraprese senza trascurare gli studi filosofici. Ebbe come maestri l'empirico Aischiron, l'ippocratico Stratonico, allievo di Sabino, e l'anatomista Satiro, allievo di Quinto.Divenne, per quattro anni, therapeutes ("addetto") del Dio Asclepio nel tempio locale. Dopo la morte di suo padre (148 o 149) lasciò il tempio per studiare a Smirne, a Corinto e ad Alessandria, dove perfezionò la propria formazione anatomica e venne in contatto con la tradizione ippocratica.
Studiò medicina per dodici anni. Quando tornò a Pergamo, nel 157, lavorò come medico alla scuola dei gladiatori per pochi anni in cui fece esperienza sui traumi e sul trattamento delle ferite, che lui, più tardi, descriverà come "le finestre nel corpo".
Dal 169 si dedicò alla sua grande produzione letteraria. Probabilmente visse a corte fino alla morte di Marco Aurelio, nel 180, e abbandonò il palazzo dopo l'ascesa di Commodo, che egli considerava il più crudele tiranno della storia. Salvo che per il breve rientro a Pergamo (166-169), Galeno trascorse tutto il resto della sua vita nella corte imperiale, scrivendo e conducendo esperimenti.
Morì probabilmente nel 200, la sepoltura avvenne presso Misilmeri in provincia di Palermo, dove il medico sbarcò durante la navigazione di ritorno verso l'Asia Minore, a causa di una grave malattia.
ACCADEMIA DI GALENO |
- Nell'opera Il miglior medico è anche filosofo, sostiene che un buon medico deve eccellere nelle tre principali branche della filosofia: etica, logica, fisica. L'etica è necessaria perché l'intervento medicale non deve avere il fine del massimo guadagno. La logica serve per interpretare in maniera coerente i sintomi del paziente, e per confutare le teorie errate dei colleghi. La fisica per comprendere la similarità delle leggi che governano l'uomo e l'universo
- Galeno distingue tre facoltà: razionalità con sede nel cervello, passionalità con sede nel cuore, desiderio con sede nel fegato.
- Sostenne che la mente era situata nel cervello e non nel cuore, a differenza di quanto affermava la tradizione aristotelica.
- Per quanto riguarda la circolazione sanguigna, capì che i sistemi arterioso e venoso erano intercomunicanti attraverso minuscoli vasi, ma sbagliò sul cuore ritenendo che il sangue potesse passare direttamente dalla parte destra a quella sinistra.
- Lo spirito animale nel cervello controlla movimento, percezione e sensi, lo spirito vitale nel cuore controlla il sangue e la temperatura corporea, mentre lo spirito naturale nel fegato regola alimentazione e metabolismo.
- Nel trattato Sui semplici, in ossequio alla tradizione ippocratica che sosteneva che nella natura c'è il rimedio di ogni male, cita piante con funzioni curative anticipando la medicina naturalistica.GALENO |
LE OPERE
- Procedimenti anatomici (Anatomicae administrationes)
- Facoltà naturali (De naturalibus facultatibus)
- Temperamenti (De temperamentis)
- Elementi secondo Ippocrate (De elementis secundum Hippocratem)
- Igiene (De sanitate tuenda)
- Metodo terapeutico (De methodo medendi)
- L'utilità delle parti (De usu partium)
- L'arte medica (De arte medica)
- Le mie opinioni (De propriis placitis)
Galeno scrisse anche dei libri per chiarire e ordinare la sua produzione e guidare il lettore ad una consultazione corretta, creando un percorso per la formazione medica e culturale. Questi scritti sono:
- De temperatura simplicium medicamentorum libri XI, XV sec. - Modena - Biblioteca Estense - Fondo manoscritti -
- Galeni opera omnia - Karl Gottlob Kühn - Leipzig, Car. Cnoblochii - 1821-1833 -
- Galeno - Trattato sulla bile nera - Franco Voltaggio - Nino Aragno Editore - 2003 -
- Galeno - Nuovi scritti autobiografici -Mario Vegetti - Carocci editore - Roma - 2013 -
- Galeno - Galeni Ars medicinalis Nicolao Leoniceno interprete - Venetijs - officina Bernardini - 1537 -
- Galeno - Galeni De curandi ratione per sanguinis missionem - De sanguisugis: revulsione: cucurbitula: & scarificatione: tractatulus - Theodorico Gaudano interprete - Parisiis - apud Christianum Wechel sub scuto Basileiensi in via Iacobea - 1529 -
- Galeno - Claudii Galeni Pergameni De Hippocratis et Platonis decretis opus eruditum, & philosophis & medicis utilissimum - Ioanne Bernardo Feliciano interp. - Basileae, apud A. Cratandrum - 1535 -
- Galeno - Claudii Galeni Pergameni Vtrum conceptus in utero sit animal - M. T. Melanelio medico Antuerpien - interprete -
- Galeno - Vita medica. Hoc est, Galeni ugieinon, siue methodi sanitatis tuendae libri 6. Nova, eaque accuratissima versione, & perpetuis commentariis et castigationibus prudentissimis - Curante Sebastiano Scheffero - Francofurti - Joannis Justi Erythropili bibliop. - 1680 -
- Galeno - Claudii Galeni Pergameni - de compositione pharmacorum localium, siue secundum locos, Libri X, recens fideliter & pure conversi d. I. Cornario - Vaenales habentur Parisis, apud Geruasium Cheuallonium, sub intersignio D. Christophori - 1539 -
- Galeno - [Opere]. 1, 2, 3, 4, 5 - Basileae - 1538 -
- Galeno - Ricettario di Galeno, approuato, e molto utile alle infermità, à cui sono sottoposti li corpi humani. Con rimedi di conservare la sanità, e prolongare la vita, con altre nuove ricette, & altre da preservarsi contra il mal contagioso, Giovanni saracino (traduttore) - Bologna - A. Pisarri - 1671 -
I suoi seguaci, nella convinzione che la sua descrizione fosse completa, ritennero inutili ulteriori sperimentazioni e non procedettero oltre negli studi di fisiologia e di anatomia.
- Nicoletta Palmieri - L'antica versione latina del 'De Sectis' di Galeno - 1992 -
- D. Manetti (curatore) - Studi su Galeno. Scienza, filosofia, retorica e filologia - Atti del Seminario di Firenze - Dipartimento di Scienze dell'Antichità - 1998 -
- Danielle Gourevitch, I giovani pazienti di Galeno. Studio per la patogenesi dell'impero romano, Roma-Bari - Laterza - 2001 -
- Boudon-Millot, Véronique - Galeno di Pergamo. Un medico greco a Roma - Carocci - 2020 -