MICHELE IX PALEOLOGO |
Nascita: Costantinopoli, 17 aprile 1277
Morte: Tessalonica, 12 ottobre 1320
Regno: 1294/95 - 12 ottobre 1320
Padre: coimperatore Andronico II Paleologo
Madre: Agnese d'Ungheria
Matrigna: Irene, figlia del re di Serbia
Moglie: nel 1294, sposa Rita d'Armenia
Figli:
- Andronico III Paleologo, imperatore bizantino 1328-1341;
- Manuele Paleologo, despota;
- Anna Paleologa, sposò Tommaso d'Epiro e poi Nicola d'Epiro;
- Teodora Paleologa, sposò Teodoro Svetoslav di Bulgaria e poi Michele Asen III di Bulgaria.
Nacque infatti a Costantinopoli il 17 aprile del 1277 dal coimperatore Andronico II Paleologo e da Agnese d'Ungheria.
IL COIMPERATORE
Nel 1294/95 il padre Andronico lo nominò co-imperatore con il compito di provvedere alla difesa e alle finanze dell'impero, affidandogli un esercito composto solo da mercenari, proprio mentre da un lato gli Ottomani si stabilivano definitivamente nell'Asia Minore e dall'altro la grande compagnia catalana di Ruggero de Flor, che aveva offerto i suoi servigi ad Andronico II contro i Turchi, faceva causa comune con loro e stabiliva il suo quartier generale a Gallipoli.
Evidentemente il padre riponeva grande fiducia in lui, ma non sembra, perchè spesso padre e figlio ebbero aspre liti sulle scelte politiche e militari; soprattutto Michele IX voleva fare guerra ai Turchi, ma le casse bizantine erano vuote. Allora Michele le riorganizzò con un'imposta generale e una riduzione delle spese di corte e dei vari donativi a nobili e clero, cosa che gli scatenò non pochi dissensi, poi con il ricavato pagò parte dei debiti e armò un esercito.
Nel 1296 sposò la figlia del re d'Armenia Leone III, Rita, chiamata Maria, da cui ebbe vari figli tra i quali l'erede Andronico III. Si ha di Michele una crisobulla (esenzione o riduzione dei dazi) a favore del fratellastro Teodoro I di Monferrato, figlio di Andronico II e della seconda moglie di costui Irene, nipote ed erede del marchese di Monferrato.
Nel 1294/95 il padre Andronico lo nominò co-imperatore con il compito di provvedere alla difesa e alle finanze dell'impero, affidandogli un esercito composto solo da mercenari, proprio mentre da un lato gli Ottomani si stabilivano definitivamente nell'Asia Minore e dall'altro la grande compagnia catalana di Ruggero de Flor, che aveva offerto i suoi servigi ad Andronico II contro i Turchi, faceva causa comune con loro e stabiliva il suo quartier generale a Gallipoli.
Evidentemente il padre riponeva grande fiducia in lui, ma non sembra, perchè spesso padre e figlio ebbero aspre liti sulle scelte politiche e militari; soprattutto Michele IX voleva fare guerra ai Turchi, ma le casse bizantine erano vuote. Allora Michele le riorganizzò con un'imposta generale e una riduzione delle spese di corte e dei vari donativi a nobili e clero, cosa che gli scatenò non pochi dissensi, poi con il ricavato pagò parte dei debiti e armò un esercito.
Nel 1296 sposò la figlia del re d'Armenia Leone III, Rita, chiamata Maria, da cui ebbe vari figli tra i quali l'erede Andronico III. Si ha di Michele una crisobulla (esenzione o riduzione dei dazi) a favore del fratellastro Teodoro I di Monferrato, figlio di Andronico II e della seconda moglie di costui Irene, nipote ed erede del marchese di Monferrato.
ANDRONICO II E MICHELE IX |
I TURCHI
Già sotto Michele VIII Paleologo le tribù turche avevano iniziato a compiere scorrerie nei territori bizantini, l'imperatore combattè fino alla città di Magnesia al Meandro ma poco concluse per via dell'indisciplina dei mercenari Alani.
Poi la cavalleria leggera di Osman, signore di un piccolo emirato dei Turchi Ottomani sconfisse pesantemente l'esercito bizantino a Bapheus presso Nicomedia. Allora Andronico e Michele si rivolsero al khan mongolo Ghazan perché inviasse rinforzi e così riuscirono a salvare i resti del dominio bizantino, e cioè la Bitinia, nella parte nord-occidentale dell'Asia Minore.
Già sotto Michele VIII Paleologo le tribù turche avevano iniziato a compiere scorrerie nei territori bizantini, l'imperatore combattè fino alla città di Magnesia al Meandro ma poco concluse per via dell'indisciplina dei mercenari Alani.
Poi la cavalleria leggera di Osman, signore di un piccolo emirato dei Turchi Ottomani sconfisse pesantemente l'esercito bizantino a Bapheus presso Nicomedia. Allora Andronico e Michele si rivolsero al khan mongolo Ghazan perché inviasse rinforzi e così riuscirono a salvare i resti del dominio bizantino, e cioè la Bitinia, nella parte nord-occidentale dell'Asia Minore.
I CATALANI
Nel 1303 Andronico II assoldò il mercenario Roger de Flor, con circa 6.500 catalani, affinché, dietro lauto compenso, la carica di megaduca e la mano della nipote, liberasse dai turchi l'Asia minore. I catalani vinsero a Filadelfia ma subito si dedicarono al saccheggio, poi i catalani furono richiamati in Europa per affiancare l'esercito di Michele IX contro i bulgari.
Nel 1305 Michele IX, stanco dei continui saccheggi invitò per festeggiare Roger de Flor nel suo palazzo di Adrianopoli, ma era un trabocchetto e fece uccidere tutti i catalani presenti, tra i quali il loro capitano, costringendo gli altri a fuggire a Gallipoli.
Da lì i catalani riuscirono a fuggire, lasciando dietro di sé la devastazione, via terra in Grecia, nonostante i continui tentativi di Michele IX di fermarli. Questo assassinio gli suscitò l'ira dei Catalani che lo sconfissero nel 1305, costringendolo a rinchiudersi a Dimotica. Nel frattempo, però, il nuovo capo dei turchi ottomani, Orkhan, sconfiggeva le truppe bizantine a Koyunhisar; accorso nuovamente in Bitinia, Michele chiese rinforzi al padre, ma questi non rispose.
LA FINE
Nonostante tutto ciò la situazione economica e politica dell'impero si stabilizzò:
- Teodoro Svetoslav di Bulgaria, venne tacitato concedendogli Teodora, figlia di Michele, in sposa,
- i tentativi d'aggressione di Filippo di Taranto e Carlo di Valois improvvisamente svanirono,
- il conflitto con la Serbia venne concluso con un legame matrimoniale.
- qualche anno dopo anche parte della Tessaglia rientrò tra i domini di Costantinopoli, e pure l'Epiro, grazie alle nozze tra il nuovo despota, Nicola Orsini, ed Anna, altra figlia di Michele IX.
Tuttavia la salute del coimperatore era minata dai dispiaceri e per le continue campagne militari che gli avevano debilitato il fisico. Ritiratosi a Salonicco si dedicò ad opere pie e alla promozione dell'arte; poi cedette parte dei propri poteri al figlio primogenito Andronico che nominò nel 1320 suo collega.
Tuttavia, Andronico, poco responsabile e molto impulsivo, diede ordini ad alcuni dei suoi, scambiandolo per un rivale d'amore, di uccidere il primo uomo che fosse uscito dalla casa dell'amante, facendo così assassinare il suo fratello minore, Manuele.
LA FINE
Nonostante tutto ciò la situazione economica e politica dell'impero si stabilizzò:
- Teodoro Svetoslav di Bulgaria, venne tacitato concedendogli Teodora, figlia di Michele, in sposa,
- i tentativi d'aggressione di Filippo di Taranto e Carlo di Valois improvvisamente svanirono,
- il conflitto con la Serbia venne concluso con un legame matrimoniale.
- qualche anno dopo anche parte della Tessaglia rientrò tra i domini di Costantinopoli, e pure l'Epiro, grazie alle nozze tra il nuovo despota, Nicola Orsini, ed Anna, altra figlia di Michele IX.
Tuttavia la salute del coimperatore era minata dai dispiaceri e per le continue campagne militari che gli avevano debilitato il fisico. Ritiratosi a Salonicco si dedicò ad opere pie e alla promozione dell'arte; poi cedette parte dei propri poteri al figlio primogenito Andronico che nominò nel 1320 suo collega.
Tuttavia, Andronico, poco responsabile e molto impulsivo, diede ordini ad alcuni dei suoi, scambiandolo per un rivale d'amore, di uccidere il primo uomo che fosse uscito dalla casa dell'amante, facendo così assassinare il suo fratello minore, Manuele.
A causa del dolore il padre morì di ictus il 12 ottobre dello stesso anno; la sua morte provocò la guerra civile in quanto Andronico II diseredò il nipote il quale a sua volta si ribellò distruggendo quasi tutto ciò che il padre fece.
- Giovanni VI Cantacuzeno - Storia - 1369 -
- Ravegnani - La conquista dei mercati bizantini - 1995 -
Hélène Constantinidi-Bibikou - Yolande de Montferrat impératrice de Byzance - "L'Hellénisme Contemporain" - IV - 1950 -
- S. Perentidis - L'empereur né le jour de Pâques. Michel IX Paléologue et la date de la Synopsis minor - Francoforte - 1986 -
- F. Cognasso - Una crisobolla di Michele IX Paleologo per Teodoro I di Monferrato - Studi Bizantini, II - 1907 -
- G. I. Bratianu - Note sur le projet de mariage entre l'empereur Michel IX Paléologue et Catherine de Courtenay (1288-1295) - Revue historique du Sud-Est européen - 1924 -