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MAGGIO

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"Il maggio delle rose e della Madonna ha origine medievali, quando, nel tentativo di cristianizzare le feste pagane in onore della natura e della dea Maia si pensò che alla - Madonna, la creatura più Alta, si potevano unire insieme i temi della natura e della Santa Vergine - Secondo lo storico medievale Cardini la pratica delle prime devozioni risale “al secolo XVI quando si cominciò a reagire allo spirito rinascimentale giudicato troppo paganeggiante: sicchè il mese di maggio assunse anche carattere riparatore.”

Il che conferma che nelle campagne fino al XVI sec. si adorassero ancora gli antichi Dei coi vecchi rituali, non per nulla la Chiesa pose sul rogo circa un milione di streghe. perchè il paganesimo era reputato stregoneria o diavoleria.

Secondo la Chiesa cattolica è il "mese della madonna". Ma perchè si chiama così? Madonna è un termine medievale che significa "La mia donna". Ora a Parigi c'è una chiesa intitolata alla Madonna che si chiama "Notre Dame" che significa "Nostra Signora".

Se in Francia l'avessero intitolata "Madonna", si sarebbe chiamata "Notre Femme". Ovunque la Madonna viene chiamata Nostra Signora, perfino presso gli Etruschi la Dea Turan signficava "La Signora". Da noi invece è una donna. A Roma il mese di maggio era dedicato alla Dea Maia e sempre a lei erano dedicate anche le rose. Maggio pertanto viene da Maia, antica Dea italica preromana e poi romana.

Effettivamente nel mese di Maggio molte feste sono state dedicate alla Madonna, cosa volevano far dimenticare? Il mese mariano si dovrebbe chiamare mese maiano.

5 maggio: Nostra Signora dell'Europa (Our Lady of Europe, solo perchè straniera, in Italia non è Signora)
8 maggio: Madonna del Rosario di Pompei
8 maggio: Beata Vergine Maria dello Sterpeto
13 maggio: Beata Vergine di Fatima
24 maggio: Maria Ausiliatrice
26 maggio: Santa Maria del Fonte di Caravaggio (BG)
31 maggio: Visitazione della Beata Vegine Maria 

MAIA (o BONA DEA)

LE FESTE ROMANE

Maggio era il mese dedicato a Maia
 
(I maggio) - Festa di Maia - MAIAE -


Maia era un’antica Dea del fuoco e del calore sessuale, e la sua festa si celebrava il primo Maggio, le si attribuisce la radice Ma come Madre. radice che appartiene anche al nome di Maria. Da questo culto discende oggi il culto mariano sovrapposto dalla Chiesa cattolica.

Ogni 1º maggio, il Dio Vulcano, cioè i suoi sacerdoti, le offriva in sacrificio una scrofa gravida, in modo che  anche la terra fosse gravida di frutti.

Il che fa pensare alla Dea Maia (antica Tellus) che governa i vulcani, pertanto Dea del fuoco. A lei infatti si sacrificava la scrofa gravida.

Il che fa pensare a una Dea Madre che governa i vulcani, pertanto Dea del fuoco. In realtà il mito di Maia riferiva che ogni anno, al I maggio, da qui il Calendimaggio, il Dio Vulcano le facesse omaggio di una scrofa gravida, senza acuna allusione a sacrifici animali. 

Il nome maggio deriva da lei e la sua festività era il primo giorno del mese, anche il nome "maiale" deriva da lei, dal latino "sus maialis". Le sue origini sono greche, da Maia che significa “nutrice”
La scrofa, visto la sua abbondante capacità di generare molti figli insieme (fino a 12 gemelli) era un buon augurio di fertilità per la terra, gli animali, i raccolti e i frutti abbondanti.

Tuttavia Maia era sposa del Dio Conso, poi amante di Vulcano e quindi amante di Mercurio. Una specie di Venere insomma.


IL MESE DEDICATO A MAIA


MAIA GRECA

Maia, figlia di Atlante, fu amata da Zeus e partorì Hermes (Mercurio), e lei passò in secondo piano. Sicuramente agli inizi era il figlio che muore, resuscita e s’accoppia con la Dea Madre.

Maia lasciò il trono Olimpico ai maschi come fece Estia, a significare la variazione del culto da femminile a maschile. Con le invasioni elleniche molti Dei cambiarono, prima da Dei Titanici a Dei Olimpici, poi dalle Grandi Madri a Dee minori dell'Olimpo.

Tutte le Grandi Madri erano Vergini, da Maia a Estia, a Diana a Minerva ecc. il che non significava che non facessero sesso ma che non fossero soggette ad uomo, tanto è vero che i latini definivano la vergine in senso fisico la "Virgo Intacta".

Peraltro "Vergine" era la Virgo, quella che oggi si dice Virago, da cui il termine Vir (maschio, uomo). Le grandi Madri si accoppiavano liberamente con chi volevano e facevano figli, al contrario della Madonna che non s 'accoppia mai.


MAIA ROMANA

A Roma questa Dea-ninfa fu identificata con una Dea italica preesistente, Maiesta (da cui la parola maestà) o Maia; era madre e moglie di Vulcano, esprimendo così la forza del fuoco distruttivo. Però aveva, come Dea della natura, un aspetto anche benevolo, come fertilità e nutrimento dei campi, e come colei che annunciava la primavera. I vulcani infatti rendono fertili le terre alle loro pendici e oltre, particolarmente per le viti e gli olivi.

FLORA
Sembra venisse invocata anche come garante dei contratti agricoli o del bestiame. Se le fu dedicato un mese. quello di maggio, si può capire quanto fosse importante questa divinità in epoca arcaica.

Proprio in qualità di Dea del Risveglio della Natura le era dedicato e consacrato il mese, anche perchè anticamente l'anno nuovo iniziava in primavera, con il risveglio della vegetazione e il risveglio dell'ardore sessuale negli animali che iniziavano i loro accoppiamenti.

Secondo il mito greco Maia era una Dea molto schiva, per cui, quando venne invitata a sedersi al banchetto degli Dei, rinunciò al suo posto lasciandolo ad Hermes (Mercurio).

Ovvio che sull'Olimpo non mancavano le sedie, e ricordando che anticamente la Dea fu la compagna prima di Vulcano e poi di Mercurio, esattamente come Venere, non per nulla era Dea del calore sessuale, viene da pensare che venne da un lato accentuato il culto di Mercurio, e dall'altro sostituita col culto di Venere.

Però, come la Dea Vesta, anch'essa preromana, non venne mai dimenticata e sempre onorata, soprattutto nelle campagne.

Maio è il nome dell'albero Maggio-ciondolo che fiorisce in Maggio, e prende il nome da Maia, come Dea portatrice di doni, riecheggiato poi "nell'albero della cuccagna".

 Era considerata connessa a Fauna, la compagna di Fauno, ma pure a Flora e alla Bona Dea, Dee anch'esse della primavera. Macrobio riferisce che la compagna di Vulcano sarebbe Maia, giustificando questa affermazione con il fatto che il flamine di Vulcano sacrificava a questa Dea alle calende di maggio, mentre secondo Pisone la compagna del Dio sarebbe Maiesta, che è però la stessa Dea.

Anche secondo Gellio Maia era associata a Vulcano, citando i libri di preghiere in uso ai suoi tempi.
 In un altro mito però ella fu non la madre ma la sposa di Mercurio, e come tale era munita del caduceo.

In effetti i serpenti in tutta l'antichità sono stati gli attributi della Grande Madre, il fatto che il caduceo con i due serpenti accoppiati fosse pertinente ad Hermes, o Mercurio, fa venire u qualche sospetto di traslazione.


NOMI DI MAIA
  • Mara
  • Maiesta
  • Mammona (divenuta un diavolo nel cattolicesimo).
  • Mamma Mammosa - la natura visibile
  • Mamma Mammona, la natura invisibile, ovvero l'energia divina che la governa.

IL MESE DEDICATO ALLA MADONNA   

 Matteo 1,18-25

18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.  
19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.  
20 Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo". (Ma di Gesù è detto che apparteneva alla stirpe di Davide, allora Giuseppe è il padre vero, non quello adottivo)
21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi(Perchè allora al figlio i genitori non hanno dato nome Emmanuel invece di Gesù?)
24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,  la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.


CRISTIANI E PAGANI

Non si creda che con la morte del Cristo il mondo divenne cristiano, perchè nel IV secolo Teodosio dovette mettere la condanna a morte per chi non si convertiva e fece abbattere i templi già chiusi perchè i fedeli pagani pregavano davanti ai templi interdetti.

MAIA O FREYA
335 - L'imperatore Costantino saccheggia molti templi Pagani in Asia Minore e in Palestina e ordina l'esecuzione per crocifissione dei "praticanti di magia e gli indovini". (Infatti i preti come indovini non indovinavano, per cui proibirono la divinazione)

341 - L'imperatore Flavio Giulio Costanzo perseguita "tutti gli indovini e gli Hellenici. Molti Gentili (Pagani) sono o imprigionati o giustiziati.

353 - Costanzo, con editto, ordina la pena di morte per tutti i tipi di adorazione attraverso i sacrifici e gli "idoli".

354 - Un nuovo editto ordina la chiusura di tutti i templi Pagani. Molte delle loro aree vengono profanate e trasformate in bordelli oppure in case da gioco. Vengono giustiziati i sacerdoti pagani.

354 - Un nuovo editto di Costanzo ordina la distruzione dei Templi Pagani e l'uccisione di tutti gli adoratori di idoli. Primi roghi di biblioteche in varie città dell'impero. Le prime fabbriche di cemento vengono organizzate vicino ai Templi Pagani chiusi. La maggior parte delle sacre architetture dei Gentili vengono ridotte a calcinacci.

MAIA O ROSMERTA
359 - In Skytopolis, Siria, la chiesa cristiana organizza il primo campo di tortura e di sterminio per i Gentili arrestati in tutto l'impero.

IV secolo - Viene introdotto il Natale di Gesù che prima era di Mitra o del Sol Invictus.

431 - Dogma proclamato dal concilio di Efeso: Maria è Madre di Dio, Theotokos, perché è madre di Gesù. (Invece della Mater Deorum si ha la Mater Dei).  

553 - Verginità perpetua di Maria, dogma stabilito dalla Chiesa nel II Concilio di Costantinopoli, secondo il quale Maria è rimasta vergine prima, durante e dopo la nascita di Gesù. (spiegazione della Chiesa: Gesù, a nove mesi compiuti, si sarebbe trasformato nella pancia della madre, dove aveva carne e ossa, in un punto di luce, avrebbe traversato l'imeneo e sarebbe disceso a terra ridiventando un corpo)

649 - La verginità della Madonna divenne dogma di fede solo con la decisione del Concilio Lateranense tenuto dal vescovo romano Martino I.

XVI secolo - iniziano i roghi e le torture per i residui del paganesimo, che si protrasse segretamente nelle campagne fino a questo secolo.

1870 - Infallibilità papale - Concilio Vaticano I. Il papa decretò che lui se dichiarava un dogma non poteva sbagliare. (Se lo dice lui...)

Perché, però, proprio questo mese, se altri contengono feste liturgiche più importanti dedicate a Maria?

Il beato cardinale John Henry Newman offre varie ragioni di questo nel suo libro postumo Meditazioni e Devozioni.

La prima ragione è perché è il tempo in cui la terra esplode in tenero fogliame e verdi pascoli, dopo le dure gelate e le nevi invernali e l'atmosfera rigida, il vento violento e le piogge primaverili”, scriveva da un Paese dell'emisfero nord.
“Perché i virgulti sbocciano sugli alberi e i fiori nei giardini. Perché le giornate si allungano, il sole sorge presto e tramonta tardi”.

“Perché una gioia simile e un tripudio esteriore della natura è il miglior accompagnamento della nostra devozione a Colei che è la Rosa Mistica e Casa di Dio”.

“Maggio è il mese, se non della consumazione, almeno della promessa. Non è questo il senso in cui ricordiamo più propriamente la Santissima Vergine Maria, alla quale dedichiamo questo mese?”,

Alcuni autori come Vittorio Messori vedono in questa manifestazione di religiosità popolare un'altra cristianizzazione di una celebrazione pagana: la dedicazione del mese di maggio alle dee della fecondità: in Grecia Artemisia, a Roma Flora. Maggio, del resto, deve il suo nome alla Dea della primavera Maia.



MAGGIO

- I maggio - Festa di Maia -
I flamini del Dio Vulcano le offrivano in sacrificio una scrofa gravida, in modo che  anche la terra fosse gravida di frutti.

- 1 maggio - LUDI FLORALES vel FLORALIA -
Le Floralia erano feste licenziose in onore della Dea Flora (30 aprile – 4 maggio), antica divinità italica della vegetazione, della primavera e della gioventù. Si tennero dal 241 a.c. con giochi al circo Massimo.
Ludi celebrati dal 28 aprile al 3 maggio in onore della Dea Flora, Dea della vegetazione in fiore. Il 4 maggio si chiudeva la festa.

- I maggio - CERALIA -
Feste annuali in onore di Cerere.  Durante queste feste si faceva una processione e si sacrificavano animali per propiziarsi un abbondante raccolto. 

- 1 maggio - TEMPLUM BONAE DEAE IN AVENTINO
Anniversario della dedicatio del tempio di Bona Dea sul colle Aventinus.

- 2 maggio - LUDI FLORALES vel FLORALIA -
Le Floralia erano feste licenziose in onore della Dea Flora (30 aprile – 4 maggio), antica divinità italica della vegetazione, della primavera e della gioventù. Si tennero dal 241 a.c. con giochi al circo Massimo.
Ludi celebrati dal 28 aprile al 3 maggio in onore della dea Flora, Dea della vegetazione in fiore. Il 4 maggio si chiudeva la festa.
- 3 maggio - LUDI FLORALES vel FLORALIA -
- Templum Florae in Quirinale - si festeggiava la dedica alla Dea del tempio sul Quirinale.

Ludi celebrati dal 28 aprile al 3 maggio in onore della Dea Flora, antica Dea italica della primavera e dei fiori. Veniva ricordata la dedicatio del tempio sul colle Quirinalis nel 238 a.c.

- 4 maggio - FLORALIA -
Ultimo giorno dedicato alla Dea Flora con la processione delle prostitute.

- 9 maggio - Lemuria vel Lemuralia -
La festa dei Lemuria veniva celebrata in onore degli spiriti dei defunti. Veniva celebrata in silenzio e di notte. Le porte dei templi restavano chiuse. I matrimoni erano sconsigliati sia durante i Lemuria che per tutto il mese di maggio.

- 11 maggio - Lemuria -
La festa dei Lemuria veniva celebrata in onore degli spiriti dei defunti. Veniva celebrata in silenzio e di notte. Le porte dei templi restavano chiuse. I matrimoni erano sconsigliati sia durante i Lemuria che per tutto il mese di maggio.

- 12 maggio -Templum Martis Ultoris in Capitolio -
Festa celebrata il 12 maggio. Anniversario della dedicatio del tempio di Mars Ultor sul colle Capitolium.

- 12 maggio - Ludi Martiales Circenses -
Ludi celebrati in onore del dio Marte con corse di cavalli e di bighe .

- 13 maggio - Lemuria -
La festa dei Lemuria veniva celebrata in onore degli spiriti dei defunti. Veniva celebrata in silenzio e di notte. Le porte dei templi restavano chiuse. I matrimoni erano sconsigliati sia durante i Lemuria che per tutto il mese di maggio.

- 14 maggio - Argei -
Festa celebrata il 14 di maggio. Gli Argei, ovvero 24 fantocci di legno, venivano gettati nel Tevere dal Pons Sublicius..

- 15 Maggio - Templum Mercurii in Aventino -
Il 15 maggio 495 a .c. venne consacrato al Dio Mercurius un tempio sul colle Aventinus.

Calende di Maggio - Festa di Maia - 
 il flamine di Vulcano sacrificava a questa Dea ogni anno alle calende di maggio, il fatto che se ne occupasse il flamine di Vulcano ribadisce che anticamente i due Dei costituissero una coppia.

- 15 maggio - Mercuralia -
Festa celebrata in onore del Dio Mercurius, messaggero degli Dei, datore di prosperità e ricchezza, Dio del commercio, dell'astuzia e degli affari, ma pure dei ladri, Dio tutelare delle strade, nonchè guida pietosa delle anime nell'Averno.

- 17 maggio - Ambavaralia -
Festa  in onore della Dea Dia, antica divinità romana protettrice della fecondità della terra, venerata dal collegio degli Arvales. Le cerimonie venivano svolte dai sacerdoti nel tempio della Dea posto al quinto miglio della Via Campana.
Veniva celebrata dai Fratres Arvales, collegio sacro di 12 membri. Arva significa campi e il prefisso amb significa intorno, il che significa: ambulare intorno ai campi. Probabilmente in tempi antichissimi addetti a stabilire i confini dei campi. Successivamente divennero processioni che si svolgevano intorno ai campi per propiziare il raccolto. A seconda degli anni le cerimonie potevano svolgersi il 27, il 29 e il 30 maggio, oppure il 17, il 19 e il 20 maggio.

- 21 maggio - Agonalia Iani -
in onore soprattutto del Dio Ianus, Giano. Agonalia, o Agonia, era una festa celebrata più volte l'anno, in onore di varie divinità, come Giano e Agonius, che i romani usavano per invocare su di loro di intraprendere qualsiasi attività di importanza. La parola deriva da Agonia, "vittima", o da Agonium, "festa". Sappiamo dai calendari antichi che veniva celebrata nei tre giorni: 9 gennaio, 21 maggio e 11 dicembre.

- 21 maggio - Agonalia Vediovis vel Veiovis -
Festa celebrata il 21 maggio in onore di Vediovis, antica divinità romana, dio della vendetta, identificato con Giove infernale e con Apollo.

- 23 maggio .- Tubilustrium -
Festa della purificazione delle trombe, tubi, usate nelle cerimonie sacre dai trombettieri, tubicines sacrorum. Veniva celebrata il 23 marzo e il 23 maggio.

- 24 maggio - Q.R.C.F. (Quando Rex Comitiavit Fas) 
Il Rex sacrificulus, a cui di solito era proibito entrare nei comitia, vi celebrava dei riti e poi si allontanava. Viene anche interpretato come Quando Rex Comitio Fugit. Q.R.C.F. viene anche messo in relazione con il Regifugium celebrato il 24 febbraio

- 25 Maggio -Templum Fortunae Publicae in Colle Quirinali -
Festa celebrata in onore della Dea Fortuna Publica Populi Romani. Si ricordava la dedicatio del tempio sul Quirinalis effettuata da Q. Marcius Ralla nel 194 a.c. Il tempio era stato offerto da P. Sempronius Sophus nel 204 a.c. all'inizio della battaglia di Crotone contro il generale cartaginese Annibale.

- 27, 29, 30 maggio - Ambavaralia -
Festa celebrata dai Fratres Arvales, collegio sacro di 12 membri. Arva significa campi e il prefisso amb significa intorno, il che significa: ambulare intorno ai campi. Probabilmente in tempi antichissimi addetti a stabilire i confini dei campi. Successivamente divennero processioni che si svolgevano intorno ai campi per propiziare il raccolto. A seconda degli anni le cerimonie potevano svolgersi il 27, il 29 e il 30 maggio, oppure il 17, il 19 e il 20 maggio.


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