CICERONE |
AMMONIO
Amicus Plato, sed magis amica veritas- mi è amico Platone, ma mi è più amica la verità!
ANASSAGORA
- La discesa all'Ade è la stessa da qualsiasi luogo.
APELLE (ritrattista di Alessandro Magno)
- Nulla dies sine linea - nessun giorno senza una linea
APPIO CLAUDIO CIECO
Quisque faber fortunae suae - Ognuno è artefice del proprio destino
APULEIO
- Ars aemula naturae . l'arte emula la natura
- Niveo denticulo atrum venenum ispirat - inietta con candido dente nero veleno
ARABA FENICE
- Post fata resurgam - dopo i fati (la morte) risorgerò..
ARCHIMEDE
- Ubi consistam - dove io mi appoggi.
ARISTOTELE
- In medio stat virtus - la virtù sta nel mezzo.
AUGUSTO
LUCILIO
- Non omnia possumus- Non possiamo fare tutto
LUCIO ACCIO
- Odino, ut temant- odino purchè temano
Amicus Plato, sed magis amica veritas- mi è amico Platone, ma mi è più amica la verità!
ANASSAGORA
- La discesa all'Ade è la stessa da qualsiasi luogo.
APELLE (ritrattista di Alessandro Magno)
- Nulla dies sine linea - nessun giorno senza una linea
APPIO CLAUDIO CIECO
Quisque faber fortunae suae - Ognuno è artefice del proprio destino
APULEIO
- Ars aemula naturae . l'arte emula la natura
- Niveo denticulo atrum venenum ispirat - inietta con candido dente nero veleno
ARABA FENICE
- Post fata resurgam - dopo i fati (la morte) risorgerò..
ARCHIMEDE
- Ubi consistam - dove io mi appoggi.
ARISTOTELE
- In medio stat virtus - la virtù sta nel mezzo.
AUGUSTO
- Festina lente - affrettati lentamente.
- Vare, legiones redde - Varo, rendimi le legioni. (Svetonio, Vita di Augusto)
BOEZIO
- Homo est minor mundus - l’uomo è un mondo in miniatura
- Si tacuisset, philosophus mansisses - se avessi taciuto, avresti continuato ad essere un filosofo
CALPURNIO
- Femina mobilior ventis - la donna è più mutevole dei venti
CATONE
- Aspera perpessu fiunt iucunda relatu - Le situazioni gravose da sopportare divengono piacevoli da raccontare
- Carthago delenda est - Cartagine deve essere distrutta
- Demissos animo et tacitos vitare memento - ricorda di temere coloro che fingono umiltà e che parlano poco (Distici)
- Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur - bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto
- Homines nihil agendo discunt male agere - l’uomo, non facendo niente, impara a fare il male.
- Laudato ingentia rura, exiguum colito - loda i campi grandi, ma coltivane uno piccolo
- Rem tene, verba sequentur - padroneggia l'argomento, le parole verranno
- Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locutum - fuggi le chiacchiere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato
CATULLO
- Excrucior: odio et amo. Forse mi chiedi perchè. Non lo so. Ma sento, tormentato, che è così (Carmina)
- Carpe diem - vivi alla giornata
- Difficile est longum subito deponere amorem - E' difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo
- Ipsa olera olla legit - la pignatta sceglie da sé le sue verdure
-Ista cum lingua, si usus veniat tibi, possis culos et crepidas lingere carpatinas - con questa lingua potresti, all'occorrenza, leccare culi e sandalacci di cuoio
CECILIO STAZIO
- Homo homini deus est, si suum officium sciat - l'uomo è per l'uomo un dio, se sa qual è il suo dovere.
CELSO
- Impossibilium nulla obligatio est - non v'è nessun obbligo nei confronti delle cose impossibili
- Ius est ars boni et aequi - il diritto è l’arte di ciò che è giusto ed equo.
CESARE
- Alea iacta - il dado è tratto (Giulio Cesare nell’attraversare il Rubicone)
- Rerum omnium magister usus - l’esperienza è maestra di ogni cosa (De bello civili)
- Quoque tu Brute, filii mii - anche tu Bruto, figlio mio
- Vare, legiones redde - Varo, rendimi le legioni. (Svetonio, Vita di Augusto)
BOEZIO
- Homo est minor mundus - l’uomo è un mondo in miniatura
- Si tacuisset, philosophus mansisses - se avessi taciuto, avresti continuato ad essere un filosofo
CALPURNIO
- Femina mobilior ventis - la donna è più mutevole dei venti
CATONE
- Aspera perpessu fiunt iucunda relatu - Le situazioni gravose da sopportare divengono piacevoli da raccontare
- Carthago delenda est - Cartagine deve essere distrutta
- Demissos animo et tacitos vitare memento - ricorda di temere coloro che fingono umiltà e che parlano poco (Distici)
- Exigua his tribuenda fides, qui multa loquuntur - bisogna prestare poca fede a quelli che parlano molto
- Homines nihil agendo discunt male agere - l’uomo, non facendo niente, impara a fare il male.
- Laudato ingentia rura, exiguum colito - loda i campi grandi, ma coltivane uno piccolo
- Rem tene, verba sequentur - padroneggia l'argomento, le parole verranno
- Rumores fuge, ne incipias novus auctor haberi: nam nulli tacuisse nocet, nocet esse locutum - fuggi le chiacchiere, per non essere reputato un loro fomentatore: a nessuno nuoce aver taciuto, nuoce aver parlato
CATULLO
- Excrucior: odio et amo. Forse mi chiedi perchè. Non lo so. Ma sento, tormentato, che è così (Carmina)
- Carpe diem - vivi alla giornata
- Difficile est longum subito deponere amorem - E' difficile guarire di colpo d'un amore durato a lungo
- Ipsa olera olla legit - la pignatta sceglie da sé le sue verdure
-Ista cum lingua, si usus veniat tibi, possis culos et crepidas lingere carpatinas - con questa lingua potresti, all'occorrenza, leccare culi e sandalacci di cuoio
CECILIO STAZIO
- Homo homini deus est, si suum officium sciat - l'uomo è per l'uomo un dio, se sa qual è il suo dovere.
CELSO
- Impossibilium nulla obligatio est - non v'è nessun obbligo nei confronti delle cose impossibili
- Ius est ars boni et aequi - il diritto è l’arte di ciò che è giusto ed equo.
CESARE
- Alea iacta - il dado è tratto (Giulio Cesare nell’attraversare il Rubicone)
- Rerum omnium magister usus - l’esperienza è maestra di ogni cosa (De bello civili)
- Quoque tu Brute, filii mii - anche tu Bruto, figlio mio
- Veni vidi vici - sono venuto, ho vsto, ho vinto
CESTIO PIO
- Nascimur uno modo, multis morimur - nasciamo in un solo modo, ma moriamo in molti
CESTIO PIO
- Nascimur uno modo, multis morimur - nasciamo in un solo modo, ma moriamo in molti
CICERONE
- Ab amicis honesta petamus - bisogna rivolgere agli amici solo richieste oneste
- Alterius non sit qui suus esse potest - non appartenga a un altro chi può appartenere a se stesso
- Aequa lege necessitas sortitur omnies - L'equa legge della neccessità riguarda tutti
- Amicorum causa honesta faciamus, ne exspectemus quidem, dum rogemur - compiere per gli amici solo azioni oneste senza aspettare di esserne richiesti
- Cibi condimentum esse famem - la fame è il condimento del cibo
- Consuetudinis nagna vis est - la forza dell’abitudine è grande.
- Cui bono, cui prodest? - a chi giova? (Pro Milone)
- Cui placet obliviscitue, cui dolet memint - ci si dimentica delle cose piacevoli, ci si ricorda delle sofferenze (Pro Murena)
- Deligere oportet quem velis diligere - bisogna scegliere chi si vuole amare
- Deos placatos pietas efficiet et sanctitas - devozione e santita della vita propizieranno gli Dei
- Dicendo homines ut dicant efficere solere - di solito, parlando, si spinge a parlare
- Dum spiro, spero - finchè respiro ho speranza.
- Aegroto, dum anima est, spes est - per il malato,finchè c'è vita c'è speranza.
- Epistula non erubescit - la lettera non arrossisce
- Iudicia Dei sunt ita recondita ut quis illa scrutari nullatenus possit - gli scopi del Dio sono così astrusi che nessuno puo' scrutarli
-Historia magistra vitae - la storia è maestra di vita
- In rebus gerendis tarditas et procrastinatio odiosa est - nel fare le cose l'indugio e il rinvio sono spiacevoli
- Ita amare oportere, ut si aliquando esset osurus - bisogna volere bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare
- Lex est recta ratio imperandi atque prohibendi - la legge è il giusto criterio di comandare e di proibire
- Nemo est tam senex, qui se annum non putet posse vivere - nessuno è tanto vecchio, che non pensi di poter vivere ancora per un anno
- Mea mihi coscientia pluris est quam omnium sermo - la mia coscienza vale più di ogni discorso
- Ab amicis honesta petamus - bisogna rivolgere agli amici solo richieste oneste
- Alterius non sit qui suus esse potest - non appartenga a un altro chi può appartenere a se stesso
- Aequa lege necessitas sortitur omnies - L'equa legge della neccessità riguarda tutti
- Amicorum causa honesta faciamus, ne exspectemus quidem, dum rogemur - compiere per gli amici solo azioni oneste senza aspettare di esserne richiesti
- Cibi condimentum esse famem - la fame è il condimento del cibo
- Consuetudinis nagna vis est - la forza dell’abitudine è grande.
- Cui bono, cui prodest? - a chi giova? (Pro Milone)
- Cui placet obliviscitue, cui dolet memint - ci si dimentica delle cose piacevoli, ci si ricorda delle sofferenze (Pro Murena)
- Deligere oportet quem velis diligere - bisogna scegliere chi si vuole amare
- Deos placatos pietas efficiet et sanctitas - devozione e santita della vita propizieranno gli Dei
- Dicendo homines ut dicant efficere solere - di solito, parlando, si spinge a parlare
- Dum spiro, spero - finchè respiro ho speranza.
- Aegroto, dum anima est, spes est - per il malato,finchè c'è vita c'è speranza.
- Epistula non erubescit - la lettera non arrossisce
- Iudicia Dei sunt ita recondita ut quis illa scrutari nullatenus possit - gli scopi del Dio sono così astrusi che nessuno puo' scrutarli
-Historia magistra vitae - la storia è maestra di vita
- In rebus gerendis tarditas et procrastinatio odiosa est - nel fare le cose l'indugio e il rinvio sono spiacevoli
- Ita amare oportere, ut si aliquando esset osurus - bisogna volere bene come se un giorno si dovesse arrivare a odiare
- Lex est recta ratio imperandi atque prohibendi - la legge è il giusto criterio di comandare e di proibire
- Nemo est tam senex, qui se annum non putet posse vivere - nessuno è tanto vecchio, che non pensi di poter vivere ancora per un anno
- Mea mihi coscientia pluris est quam omnium sermo - la mia coscienza vale più di ogni discorso
- Mihi Scipio vivit, semperque vivet - per me Scipione vive e per sempre vivrà.
- Mihi pinnas inciderant - mi avevano tarpato le ali -
- Nervos belli pecuniam - il denaro è alla radice della guerra
- Nomina sunt odiosa - è odioso fare nomi.
- Nihil inimico quam sibe ipse - niente è più nemico di se stessi.
- Non aqua non igni locis pluribus utimur quam amicitia - L'acqua e il fuoco non ci sono utili in più circostanze che l'amicizia
- Nullus dolor est, quem non longinquitas temporis minuat ac molliat - non vi è nessun dolore che un lungo lasso di tempo non diminuisca o ammansisca
- O tempora, o mores - che tempi, che costumi.
- Mihi pinnas inciderant - mi avevano tarpato le ali -
- Nervos belli pecuniam - il denaro è alla radice della guerra
- Nomina sunt odiosa - è odioso fare nomi.
- Nihil inimico quam sibe ipse - niente è più nemico di se stessi.
- Non aqua non igni locis pluribus utimur quam amicitia - L'acqua e il fuoco non ci sono utili in più circostanze che l'amicizia
- Nullus dolor est, quem non longinquitas temporis minuat ac molliat - non vi è nessun dolore che un lungo lasso di tempo non diminuisca o ammansisca
- O tempora, o mores - che tempi, che costumi.
- Omen accipio - accetto l’auspicio
- Omnium rerum principia parva sunt - ogni cosa ha un piccolo inizio (De finibus)
- Omnia mea mecum porto - porto con me tutte le mie cose (Paradossi)
- Omnia praeclara rara - tutte le cose eccelse sono rare (De amicitia)
- Quousque tandem Catilina abuteris patientia nostra? - fino a quando, o Catilina, abuserai della nostra tolleranza? (I orazione catilinaria)
- Otium cum dignitate - Nell'ozio ci deve essere dignità
- Pacta sunt dervanda - i patti devono essere osservati (Filippiche)
- Plurimum in amicitia amicorum bene suadentium valeat auctoritas - valga soprattutto nell'amicizia l'autorità degli amici che danno buoni consigli
- Omnium rerum principia parva sunt - ogni cosa ha un piccolo inizio (De finibus)
- Omnia mea mecum porto - porto con me tutte le mie cose (Paradossi)
- Omnia praeclara rara - tutte le cose eccelse sono rare (De amicitia)
- Quousque tandem Catilina abuteris patientia nostra? - fino a quando, o Catilina, abuserai della nostra tolleranza? (I orazione catilinaria)
- Otium cum dignitate - Nell'ozio ci deve essere dignità
- Pacta sunt dervanda - i patti devono essere osservati (Filippiche)
- Plurimum in amicitia amicorum bene suadentium valeat auctoritas - valga soprattutto nell'amicizia l'autorità degli amici che danno buoni consigli
- Posteriores enim cogitationes... sapientiores solent esse - i pensieri che vengono in un secondo momento di solito sono più saggi
- Pro aris et focis: in difesa degli altari e dei focolari, quali religione e patria (De natura deorum)
- Pater patriae - padre della patria (Pro Sestio)
- Quid dulcius quam habere, quicum omnia audeas sic loqui ut tecum? - Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?(De Amicitia)
- Salus populi suprema lex esto - il benessere del popolo sia la suprema legge ( De legibus)
- Summus ius, summa inuria - estrema giustizia, estrema ingiustizia.(De officiis)
- Vivere est cogitare - vivere equivale a pensare.
- Liberae sunt nostrae cogitationes - i nostri ragionamenti sono liberi (Pro Milone)
- Homines ad duas res, ut ait Aristoteles, ad intelligendum et ad agendum, esse natum - l’uomo è nato per due cose, come dice Aristotele, per capire e per fare (De finibus)
- Honor est praemium virtutis - l’onore è il premio della virtù (Bruto)
- Nati sumus ad congregationem hominus et ad societatem comunitatem que generis humani - siamo nati con l'istinto dell'unione, dell'associazione e delle comunanza propri al genere umano.
- Nihil est incertius volgo - nulla è più incerto della folla (Cicerone, Pro Murena)
- Nihil inimicius quam sibi ipse - nessuno è più ostile a sè di sè medesimo (Ad Atticum)
- Nihil tam munitum quod non expugnariI pecunia possit - nulla è così forte da non poter essere vinto con il denaro (In Verrem)
- Semper idem - sempre la stessa cosa (Cicerone)
- Senectus, quam ut adipiscantur omnes optant, eandem accusant adepti - la vecchiaia, che tutti si augurano di raggiungere, ma poi criticano dopo averla raggiunta
- Si omnia fugiendae turpitudinis adipiscendaeque honestatis causa faciemus, etiam fulmina fortunae contemnamus licebit - Se faremo ogni cosa per fuggire il disonore e raggiungere la buona reputazione, ci sarà possibile trascurare anche i colpi della sorte
- Silent enim leges inter arma - le leggi sono silenziose in tempo di guerra (Pro Milone)
- Ut sementem feceris ita metes - mieterai secondo ciò che avrai seminato
- Verae amicitiae sempiternae - Le vere amicizie sono eterne
- Videant consules (ne quid res publica detrimenti capiat) - provvedano i consoli (affinchè la repubblica non riceva alcun danno). (Catilinam).
- Virtute duce, comite fortuna - Con la virtù come guida e la fortuna come compagna.
CLAUDIANO
- Emitur sola virtute potestas - solo la virtu' puo' comprare il potere
CURZIO RUFO
- Canis timidus vehementius latrat quam mordet - il cane timido latra più violentemente di quanto morda.
ENNIO
- Amicus certus in re incerta cernitur - un amico fidato si palesa nell’incertezza.
EPITTETO
- Sustine et abstine: sopporta ed astienti - Massima dello stoicismo.
ERCOLE
- Non plus ultra - fu scritto da Ercole sul promontorio di Gibilterra perchè nessun navigatore lo oltrepassasse.
ERODOTO
- Relata refero - riferisco cose riferite.
EUTROPIO
Amor et deliciae humani generis - amore e delizia del genere umano
ESOPO
- Unus sed leo - uno, ma leone.
FEDRO
- Derideri merito potest qui sine virtute vanas excercet minas - viene giustamente deriso chi, senza forza, fa vane minacce
- Invenit forte calvus in trivio pectinem - per caso un calvo trovò un pettine in un incrocio
- Nondum matura es - Non è matura
- Numquam est fidelis cum potente societas - non è mai sicura l'amicizia con un potente
- Successus improborum plures allicit - il successo dei malvagi alletta molti
- Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est - quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe
- Vulgare amici nomen, sed rara est fides - frequente il nome di amico, ma la fedeltà è rara
- Vulpes et uva - la volpe e l'uva
FIDIA
- Sutor, me ultra crepidam - ciabattino, non (andare) oltre il sandalo. Fidia, pittore e scultore greco, chiese la consulenza di un ciabattino (sutor) per rappresentare bene i lacci (crepidae) dei calzari. Il ciabattino però estese le valutazioni al dipinto nel suo complesso. Fidia lo invitò a limitarsi ai lacci.
FURIO CAMILLO
- Hic manebimus optime - qui resteremo benissimo.
- Non auro sed ferro recuperanda est Patria - Non con l'oro ma con il ferro si salva la Patria
GELLIO
- Mulier malum necessarium - la moglie è un male necessario.
- Veritas filia temporis - La verità è figlia del tempo
GIOVENALE
- Pro aris et focis: in difesa degli altari e dei focolari, quali religione e patria (De natura deorum)
- Pater patriae - padre della patria (Pro Sestio)
- Quid dulcius quam habere, quicum omnia audeas sic loqui ut tecum? - Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?(De Amicitia)
- Salus populi suprema lex esto - il benessere del popolo sia la suprema legge ( De legibus)
- Summus ius, summa inuria - estrema giustizia, estrema ingiustizia.(De officiis)
- Vivere est cogitare - vivere equivale a pensare.
- Liberae sunt nostrae cogitationes - i nostri ragionamenti sono liberi (Pro Milone)
- Homines ad duas res, ut ait Aristoteles, ad intelligendum et ad agendum, esse natum - l’uomo è nato per due cose, come dice Aristotele, per capire e per fare (De finibus)
- Honor est praemium virtutis - l’onore è il premio della virtù (Bruto)
- Nati sumus ad congregationem hominus et ad societatem comunitatem que generis humani - siamo nati con l'istinto dell'unione, dell'associazione e delle comunanza propri al genere umano.
- Nihil est incertius volgo - nulla è più incerto della folla (Cicerone, Pro Murena)
- Nihil inimicius quam sibi ipse - nessuno è più ostile a sè di sè medesimo (Ad Atticum)
- Nihil tam munitum quod non expugnariI pecunia possit - nulla è così forte da non poter essere vinto con il denaro (In Verrem)
- Semper idem - sempre la stessa cosa (Cicerone)
- Senectus, quam ut adipiscantur omnes optant, eandem accusant adepti - la vecchiaia, che tutti si augurano di raggiungere, ma poi criticano dopo averla raggiunta
- Si omnia fugiendae turpitudinis adipiscendaeque honestatis causa faciemus, etiam fulmina fortunae contemnamus licebit - Se faremo ogni cosa per fuggire il disonore e raggiungere la buona reputazione, ci sarà possibile trascurare anche i colpi della sorte
- Silent enim leges inter arma - le leggi sono silenziose in tempo di guerra (Pro Milone)
- Ut sementem feceris ita metes - mieterai secondo ciò che avrai seminato
- Verae amicitiae sempiternae - Le vere amicizie sono eterne
- Videant consules (ne quid res publica detrimenti capiat) - provvedano i consoli (affinchè la repubblica non riceva alcun danno). (Catilinam).
- Virtute duce, comite fortuna - Con la virtù come guida e la fortuna come compagna.
CLAUDIANO
- Emitur sola virtute potestas - solo la virtu' puo' comprare il potere
CURZIO RUFO
- Canis timidus vehementius latrat quam mordet - il cane timido latra più violentemente di quanto morda.
ENNIO
- Amicus certus in re incerta cernitur - un amico fidato si palesa nell’incertezza.
EPITTETO
- Sustine et abstine: sopporta ed astienti - Massima dello stoicismo.
ERCOLE
- Non plus ultra - fu scritto da Ercole sul promontorio di Gibilterra perchè nessun navigatore lo oltrepassasse.
ERODOTO
- Relata refero - riferisco cose riferite.
EUTROPIO
Amor et deliciae humani generis - amore e delizia del genere umano
ESOPO
- Unus sed leo - uno, ma leone.
FEDRO
- Derideri merito potest qui sine virtute vanas excercet minas - viene giustamente deriso chi, senza forza, fa vane minacce
- Invenit forte calvus in trivio pectinem - per caso un calvo trovò un pettine in un incrocio
- Nondum matura es - Non è matura
- Numquam est fidelis cum potente societas - non è mai sicura l'amicizia con un potente
- Successus improborum plures allicit - il successo dei malvagi alletta molti
- Ubi leonis pellis deficit, vulpina induenda est - quando manca la pelle del leone, bisogna indossare quella della volpe
- Vulgare amici nomen, sed rara est fides - frequente il nome di amico, ma la fedeltà è rara
- Vulpes et uva - la volpe e l'uva
FIDIA
- Sutor, me ultra crepidam - ciabattino, non (andare) oltre il sandalo. Fidia, pittore e scultore greco, chiese la consulenza di un ciabattino (sutor) per rappresentare bene i lacci (crepidae) dei calzari. Il ciabattino però estese le valutazioni al dipinto nel suo complesso. Fidia lo invitò a limitarsi ai lacci.
FURIO CAMILLO
- Hic manebimus optime - qui resteremo benissimo.
- Non auro sed ferro recuperanda est Patria - Non con l'oro ma con il ferro si salva la Patria
GELLIO
- Mulier malum necessarium - la moglie è un male necessario.
- Veritas filia temporis - La verità è figlia del tempo
GIOVENALE
- La vendetta è il piacere abietto di una mente abietta.
- Castigat ridendo mores - Fustiga i costumi ridendo
- Crescit amor nummi quantum ipsa pecunia crevit - l'amore per il denaro cresce quanto più cresce il denaro
- Dat veniam corvis, vexat censura columbas - il giudizio è indulgente coi corvi e si accanisce con le colombe
- Defendit numero - la difesa sta nel numero
- Felix ille tamen corvo quoque rarior albo - un uomo felice è più raro di un corvo bianco
- Frontis nulla fides- nessuna fiducia nell'aspetto esteriore
- Inde irae et lacrimae - di poi le ire e le lacrime (Satire)
- Mens sana in corpore sano - mente sana in corpo sano (Satire)
- Maxima debetur puero reverentia - al bambino si deve il massimo rispetto
- Nil habet infelix paupertas durius in se quam quod ridiculos homines facit - l'infelice povertà ha di più amaro che rende ridicoli gli uomini
- Omnia Romae cum pretio - a Roma tutto ha un prezzo
- Panem e circenses - pani e giochi del circo. (Satire)
- Probitas laudatur et alget - l'onestà è lodata e muore di freddo
- Quantum quisque sua nummorum servat in arca, tantum habet et fidei - ciascuno ha tanta reputazione quanto denaro ha in cassaforte
- Quid Roma faciam? Mentiri nescio - che cosa farò a Roma? io non so mentire (Satire)
- Quis custodiet ipsos custodes? - chi sorveglierà i sorveglianti? (Satire)
- Rara avis - uccello raro (Satire)
- Vitam inpendere vero - Dedicare la vita alla verità
GIUSTINIANO
- Mors omnia solvit - la morte scioglie tutto.
- Castigat ridendo mores - Fustiga i costumi ridendo
- Crescit amor nummi quantum ipsa pecunia crevit - l'amore per il denaro cresce quanto più cresce il denaro
- Dat veniam corvis, vexat censura columbas - il giudizio è indulgente coi corvi e si accanisce con le colombe
- Defendit numero - la difesa sta nel numero
- Felix ille tamen corvo quoque rarior albo - un uomo felice è più raro di un corvo bianco
- Frontis nulla fides- nessuna fiducia nell'aspetto esteriore
- Inde irae et lacrimae - di poi le ire e le lacrime (Satire)
- Mens sana in corpore sano - mente sana in corpo sano (Satire)
- Maxima debetur puero reverentia - al bambino si deve il massimo rispetto
- Nil habet infelix paupertas durius in se quam quod ridiculos homines facit - l'infelice povertà ha di più amaro che rende ridicoli gli uomini
- Omnia Romae cum pretio - a Roma tutto ha un prezzo
- Panem e circenses - pani e giochi del circo. (Satire)
- Probitas laudatur et alget - l'onestà è lodata e muore di freddo
- Quantum quisque sua nummorum servat in arca, tantum habet et fidei - ciascuno ha tanta reputazione quanto denaro ha in cassaforte
- Quid Roma faciam? Mentiri nescio - che cosa farò a Roma? io non so mentire (Satire)
- Quis custodiet ipsos custodes? - chi sorveglierà i sorveglianti? (Satire)
- Rara avis - uccello raro (Satire)
- Vitam inpendere vero - Dedicare la vita alla verità
GIUSTINIANO
- Mors omnia solvit - la morte scioglie tutto.
- Nomina sunt consequentia rerum - i nomi sono corrispondenti alle cose.
IPPOCRATE
- Contraria contrariis curantur: gli opposti si curano con (rimedi) opposti.
- Primum, non nuocere (Precetto fondamentale della scienza medica evidenziato da Ippocrate)
- Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile - la vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione fuggevole, l'esperimento pericoloso, il giudizio difficile
LABERIO
- Necesse est multos timeat quem multi timent - deve temere molti chi molti temono
IPPOCRATE |
IPPOCRATE
- Contraria contrariis curantur: gli opposti si curano con (rimedi) opposti.
- Primum, non nuocere (Precetto fondamentale della scienza medica evidenziato da Ippocrate)
- Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile - la vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione fuggevole, l'esperimento pericoloso, il giudizio difficile
LABERIO
- Necesse est multos timeat quem multi timent - deve temere molti chi molti temono
LIVIO
- Fama nihil est celerius - niente e' piu' rapido della fama
- Fortuna audacia iuvant . La fortuna aiuta gli audaci.
- Ostendite modo bellum, pacem habebitis - fate una sola dimostrazione di guerra e otterrete la pace
- Periculum in mora - Vi è pericolo nel ritardo
- Potius sero quam nunquam - meglio tardi che mai (Ab urbe condita).
- Vae victis: guai ai vinti - frase attribuita a Brenno, re dei Galli (Ab Urbe Condita).
- Vincere scis, Hannibal, victoria uti nescis - sai come vincere, Annibale, ma non sai come prendere vantaggio dalla vittoria.- Fama nihil est celerius - niente e' piu' rapido della fama
- Fortuna audacia iuvant . La fortuna aiuta gli audaci.
- Ostendite modo bellum, pacem habebitis - fate una sola dimostrazione di guerra e otterrete la pace
- Periculum in mora - Vi è pericolo nel ritardo
- Potius sero quam nunquam - meglio tardi che mai (Ab urbe condita).
- Vae victis: guai ai vinti - frase attribuita a Brenno, re dei Galli (Ab Urbe Condita).
LUCANO
- Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita
- Humanum paucis vivit genus - il mondo è destinato a preda di pochi
- Stat magni nominis umbra - resta l'ombra d'una grande fama
- Gli dei nascondono agli uomini la dolcezza della morte, affinché essi possano sopportare la vita
- Humanum paucis vivit genus - il mondo è destinato a preda di pochi
- Stat magni nominis umbra - resta l'ombra d'una grande fama
- Non omnia possumus- Non possiamo fare tutto
LUCIO ACCIO
- Odino, ut temant- odino purchè temano
LUCREZIO
- Augescunt aliae gentes, aliae monuuntur; inique brevi spatio mutantur specia animatum et quasi cursores vitae tradunt - alcune persone crescono, altre diminuiscono; ed in un piccolo spazio generazioni di creature viventi cambiano e, quali corridori, passano nella fiaccola della vita (De rerum natura)
- De mihilo mihil - il nulla dal nulla (De rerum natura)
- Accidere ex una scintilla incendia passim - da una sola scintilla può scoppiare un incendio
MACROBIO
- Leges bonae ex malis moribus procreantur - le buone leggi nascono dai cattivi costumi (Saturnalia)
- Plebeia ingenia magis exemplis quam ratione capiuntur - le menti volgari sono più impressionate dagli esempi che dalle ragioni.
MANILIO
- Labor est etiam ipsa voluptas - anche lo stesso piacere e' fatica
- Per varios usus artem experientia fecit - l'esperienza generoò le arti mediante varie prove
- Augescunt aliae gentes, aliae monuuntur; inique brevi spatio mutantur specia animatum et quasi cursores vitae tradunt - alcune persone crescono, altre diminuiscono; ed in un piccolo spazio generazioni di creature viventi cambiano e, quali corridori, passano nella fiaccola della vita (De rerum natura)
- De mihilo mihil - il nulla dal nulla (De rerum natura)
- Accidere ex una scintilla incendia passim - da una sola scintilla può scoppiare un incendio
MACROBIO
- Leges bonae ex malis moribus procreantur - le buone leggi nascono dai cattivi costumi (Saturnalia)
- Plebeia ingenia magis exemplis quam ratione capiuntur - le menti volgari sono più impressionate dagli esempi che dalle ragioni.
MANILIO
- Labor est etiam ipsa voluptas - anche lo stesso piacere e' fatica
- Per varios usus artem experientia fecit - l'esperienza generoò le arti mediante varie prove
MARZIALE
- Perché affliggi il tuo servo in croce, o Pontico, dopo che gli hai tagliato la lingua? Non sai che il popolo ora dice quello che il tuo servo tace?
- Non est, crede mihi sapientis dicere “vivrò”. sera nimis vita est crastina: vive hodie - credimi, dire “vivrò” non è da saggio. La vita di domani è troppo lontana: vivi oggi (Epigrammata)
- Nec tecum possum vivere nec sine te - non posso vivere con te né senza di te.
- Non est vivere, sed valere vita est - la vita non è vivere ma stare bene
MENANDRO
- Risus abundat in ore stultorum - il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi
OMERO
- Vox populi, vox Dei: voce del popolo, voce di Dio (tradotto da Omero, Odissea).
- Perché affliggi il tuo servo in croce, o Pontico, dopo che gli hai tagliato la lingua? Non sai che il popolo ora dice quello che il tuo servo tace?
- Non est, crede mihi sapientis dicere “vivrò”. sera nimis vita est crastina: vive hodie - credimi, dire “vivrò” non è da saggio. La vita di domani è troppo lontana: vivi oggi (Epigrammata)
- Nec tecum possum vivere nec sine te - non posso vivere con te né senza di te.
- Non est vivere, sed valere vita est - la vita non è vivere ma stare bene
MENANDRO
- Risus abundat in ore stultorum - il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi
OMERO
- Vox populi, vox Dei: voce del popolo, voce di Dio (tradotto da Omero, Odissea).
ORAZIO |
ORAZIO
- Aequam memento servare mentem - ricordati di mantenere la mente serena (nelle avversità)
- Aurea mediocritas - aurea mediocrità (Odi)
- Bella detesta matribus - Le guerre sono il terrore delle madri
- Carpe diem, quam minimum credula postero - cogli il quotidiano, e nel domani credi il meno possibile
- Dulce est desipere in loco -è piacevole, al momento opportuno, essere stupidi
- Dulce et decorum est propatria mori - è dolce e glorioso morire per la patria (Odi).
- De mortuis nihil nisi bene - nulla, riguardo ai morti, all’infuori del bene
- Est modus in rebus - c’è una giusta misura nelle cose.
- Genus irritabile vatum - la razza suscettibile dei poeti (Epistole)
- Graecia capta ferum victorem cepit - la Grecia conquistata ha conquistato il rozzo vincitore
- In medias res - nel mezzo della narrazione
- Introrsus turpis, specious pelle decora - brutto dentro, di bella pelle fuori (Epistole)
- Ira furor brevis est - l'ira è un furore di breve durata
- Labor limae - l'elaborata opera della lima- Mors ultima linea rerum est: la morte è il limite di ogni cosa (Epistole)
- Mihi forsan, tibi quod negarit, porriget hora - il tempo forse concederà a me, ciò che ha negato a te
- Mors et fugacem persequitur virum - la morte raggiunge anche l’uomo che fugge
- Miscere sacra profanis - mischiare cose sacre e profane
- Nam tua res agitur, paries cum proximus ardet - è in ballo anche la casa tua, se brucia la casa del vicino.
- Naturam expellas furca, tamen usque recurret - puoi cacciare l’indole naturale con un forcone: ma tornerà sempre di nuovo.
- Nec semper feriet quodcumque minabitur arcus - l'arco non riuscirà sempre a colpire ciò che minaccerà
- Aequam memento servare mentem - ricordati di mantenere la mente serena (nelle avversità)
- Aurea mediocritas - aurea mediocrità (Odi)
- Bella detesta matribus - Le guerre sono il terrore delle madri
- Carpe diem, quam minimum credula postero - cogli il quotidiano, e nel domani credi il meno possibile
- Dulce est desipere in loco -è piacevole, al momento opportuno, essere stupidi
- Dulce et decorum est propatria mori - è dolce e glorioso morire per la patria (Odi).
- De mortuis nihil nisi bene - nulla, riguardo ai morti, all’infuori del bene
- Est modus in rebus - c’è una giusta misura nelle cose.
- Genus irritabile vatum - la razza suscettibile dei poeti (Epistole)
- Graecia capta ferum victorem cepit - la Grecia conquistata ha conquistato il rozzo vincitore
- In medias res - nel mezzo della narrazione
- Introrsus turpis, specious pelle decora - brutto dentro, di bella pelle fuori (Epistole)
- Ira furor brevis est - l'ira è un furore di breve durata
- Labor limae - l'elaborata opera della lima- Mors ultima linea rerum est: la morte è il limite di ogni cosa (Epistole)
- Mihi forsan, tibi quod negarit, porriget hora - il tempo forse concederà a me, ciò che ha negato a te
- Mors et fugacem persequitur virum - la morte raggiunge anche l’uomo che fugge
- Miscere sacra profanis - mischiare cose sacre e profane
- Nam tua res agitur, paries cum proximus ardet - è in ballo anche la casa tua, se brucia la casa del vicino.
- Naturam expellas furca, tamen usque recurret - puoi cacciare l’indole naturale con un forcone: ma tornerà sempre di nuovo.
- Nec semper feriet quodcumque minabitur arcus - l'arco non riuscirà sempre a colpire ciò che minaccerà
- Nil sine magno vita labore dedit mortalibus - niente senza gran fatica la vita concede ai mortali
- Non omnis moriar - non morirò del tutto (Odi).
- Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus - ora bisogna bere, ora si deve battere per terra con il piede (Odi, in onore della morte di Cleopatra, nemica di Roma).
- Nuda veritas - nuda verità.
- O imitatores, servum pecus! - o imitatori, gregge di servi!
- Odi profanum vulgus et arceo - odio il volgo profano e lo respingo (Odi)
- Omnem crede diem tibi diluxisse supremum: grata superveniet quae non sperabitur hora - Pensa che ogni giorno che sorge per te sia l'ultimo, gradita giungerà l'ora che non ti aspetti
- Permitte divis cetera - lascia il resto agli Dei
- Plenius aequo laudat venalis qui vult extrudere merces - più del giusto loda le merci il mercante che se ne vuole sbarazzare
- Nunc est bibendum, nunc pede libero pulsanda tellus - ora bisogna bere, ora si deve battere per terra con il piede (Odi, in onore della morte di Cleopatra, nemica di Roma).
- Nuda veritas - nuda verità.
- O imitatores, servum pecus! - o imitatori, gregge di servi!
- Odi profanum vulgus et arceo - odio il volgo profano e lo respingo (Odi)
- Omnem crede diem tibi diluxisse supremum: grata superveniet quae non sperabitur hora - Pensa che ogni giorno che sorge per te sia l'ultimo, gradita giungerà l'ora che non ti aspetti
- Permitte divis cetera - lascia il resto agli Dei
- Plenius aequo laudat venalis qui vult extrudere merces - più del giusto loda le merci il mercante che se ne vuole sbarazzare
- Pulvis et umbra sumus - siamo polvere e ombra (Odi)
- Ridentem dicere verum, quid vetat? - chi proibisce di dire la verità in modo scherzoso? (Satire)
- Sapere aude - abbi il coraggio di essere saggio
- Semel emissum volat irrevocabile verbum - una volta proferita, la parola è irrevocabile (Epistole)
- Ut pictura poesis - la poesia è come un quadro
- Vitiis nemo sine nascitur - nessuno nasce senza difetti (Satire)
- Vulgus veritatis pessimum interpres - il volgo è il peggior interprete della verità
- Militat omnis amans - ogni amante è un combattente
- Nemo ante mortem beato - nessuno può essere veramente felice prima della morte (Metamorfosi)
- Nil adsuetudine maius - niente è più forte dell'abitudine
- Nullas opes humanas armis Romanis resistere posse - Nessuna opera umana può resistere alle armi dei Romani
- Omnia mutantur, nihil interit - tutto cambia, nulla muore (Metamorfosi)
- Pascitur in vivis livor, post fata quiescit - l’invidia si alimenta fra i vivi, e si quieta dopo la morte
- Res est solliciti plena timoris amor - l'amore è una cosa piena di ansioso timore
- Tempora labuntur, tacitisque senescimus annis; et fugiunt, freno non remorante, dies - il tempo passa, invecchiamo senza accorgercene; e i giorni fuggono, senza che nulla li arresti
- Tempus edax rerum - il tempo consuma tutte le cose (Metamorfosi)
- Utere temporibus - sfrutta il momento felice
- Video meliora proboque, deteriora sequor - Vedo le cose migliori e le apprezzo, ma seguo le cose deteriori
PACUVIO
- Patria est ubicumque est bene - la patria è dovunque si stia bene
- Sapere aude - abbi il coraggio di essere saggio
- Semel emissum volat irrevocabile verbum - una volta proferita, la parola è irrevocabile (Epistole)
- Ut pictura poesis - la poesia è come un quadro
- Vitiis nemo sine nascitur - nessuno nasce senza difetti (Satire)
- Vulgus veritatis pessimum interpres - il volgo è il peggior interprete della verità
OVIDIO
- Abeunt studia in mores - il perseguimento diventa abitudine
- Conscia mens recti famae mendacia risit - la coscienza retta si ride delle bugie della fama (Fasti)
- Donec eris sospes, multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris - finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo
- Dum loquor, hora fugit - mentre parlo, l'ora fugge
- Est quaedam flere voluptas - c’è una sorta di piacere nel pianto (Tristia)
- Gutta cavat lapidem - La goccia scava la pietra.
- Iurgia precipue vino stimulata caveto - soprattutto evita discussioni causate dal vino
- Iuvat meminisse beati temporis - fa bene ricordarsi dei tempi beati
- Labitur occulte fallitque volubilis aetas - Scorre nascostamente e sparisce il fuggevole tempo
- Lis est cum forma magna pudicitiae - c’è contrasto tra il pudore e una grande bellezza
- Medio tutissimus ibis - nel mezzo sarai al sicuro (Metamorfosi)- Abeunt studia in mores - il perseguimento diventa abitudine
- Conscia mens recti famae mendacia risit - la coscienza retta si ride delle bugie della fama (Fasti)
- Donec eris sospes, multos numerabis amicos: tempora si fuerint nubila, solus eris - finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo
- Dum loquor, hora fugit - mentre parlo, l'ora fugge
- Est quaedam flere voluptas - c’è una sorta di piacere nel pianto (Tristia)
- Gutta cavat lapidem - La goccia scava la pietra.
- Iurgia precipue vino stimulata caveto - soprattutto evita discussioni causate dal vino
- Iuvat meminisse beati temporis - fa bene ricordarsi dei tempi beati
- Labitur occulte fallitque volubilis aetas - Scorre nascostamente e sparisce il fuggevole tempo
- Lis est cum forma magna pudicitiae - c’è contrasto tra il pudore e una grande bellezza
- Militat omnis amans - ogni amante è un combattente
- Nemo ante mortem beato - nessuno può essere veramente felice prima della morte (Metamorfosi)
- Nil adsuetudine maius - niente è più forte dell'abitudine
- Nullas opes humanas armis Romanis resistere posse - Nessuna opera umana può resistere alle armi dei Romani
- Omnia mutantur, nihil interit - tutto cambia, nulla muore (Metamorfosi)
- Pascitur in vivis livor, post fata quiescit - l’invidia si alimenta fra i vivi, e si quieta dopo la morte
- Res est solliciti plena timoris amor - l'amore è una cosa piena di ansioso timore
- Tempora labuntur, tacitisque senescimus annis; et fugiunt, freno non remorante, dies - il tempo passa, invecchiamo senza accorgercene; e i giorni fuggono, senza che nulla li arresti
- Tempus edax rerum - il tempo consuma tutte le cose (Metamorfosi)
- Utere temporibus - sfrutta il momento felice
- Video meliora proboque, deteriora sequor - Vedo le cose migliori e le apprezzo, ma seguo le cose deteriori
PACUVIO
- Patria est ubicumque est bene - la patria è dovunque si stia bene
PETRONIO ARBITRO
- In molle carne vermes nascuntur - nella carne tenera nascono i vermi
- Necesse habent cun insanientibus furere - tra i pazzi si deve necessariamente impazzire
- Serva me, servabo te - salvami, io ti salverò
- Si nos coleos haberemus - se noi avessimo i coglioni
- Sol omnibus lucet - il sole splende per tutti
PITAGORA
- Ipse dixit - l'ha detto lui stesso
POMPEO
- Navigare necesse est (vivere non necesse) - è necessario navigare (vivere non è necessario). Detto da Pompeo ai marinai che, spaventati da una tempesta, esitavano a salpare (Plutarco)
- Nomen omen - il nome (è) un auspicio
- Non homo trioboli - Non (sono) un uomo da tre oboli
- Non aetate verum ingenio apiscitur sapientia - non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la sapienza
- Sapiens fingit fortunam sibi - il saggio si plasma la fortuna da solo
- Surrupuit currenti cursori solum - è capace di rubare la suola delle scarpe ad un corridore in piena corsa
- Tetigisti acu- hai toccato con l'ago (colto nel segno)
PLINIO IL GIOVANE
- Nullum esse librum tam malum ut non aliqua parte prodesset - nessun libro è così cattivo da non poter essere utile in qualche parte. (Epistole)
PLINIO IL VECCHIO
-Crescit audacia experimento - sperimentando si aumenta l'audacia
- Cum grano salis - con un grano di sale (discernimento, avvedutezza)
- Est procax natura multorum in alienis miseriis - ci sono troppi che sono solo pronti a prendere vantaggio dalle sfortune degli altri
- In nuce - in una noce (su un esemplare dell’Iliade così piccolo da contenersi in una noce).
- Malum quidem nullum esse sine aliquo bono - non c’è nessun male senza qualcosa di buono (Storia naturale)
- Nulla dies sine linea - non far passare un giorno senza scrivere una riga
PLUTARCO
- Audacter calumniare, semper aliquid haeret - calunnia senza timore: qualcosa rimane sempre attaccato
POMPONIO
- Interest nostra potius non solvere, quam solutem repetere - è preferibile non pagare, che ripetere quanto già pagato.
PROPERZIO
- In magnis et voluisse sat est - nelle grandi cose anche l'aver voluto è sufficiente
- Oculi sunt in amore duces - in amore siamo guidati dagli occhi.
- Alium silere quod voles, primus sile - ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo
- Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt - abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro.
- Ars longa, vita brevis - l’arte è lunga, la vita breve.
- Ab honesto virum bonum nihil deterret - niente trattiene un uomo buono da ciò che l'onore gli chiede
- Cui prodest scelus, is fecit - colui al quale il delitto giova, quello ne è autore
- Desines timere si desines sperare - smetterai di temere quando avrai smesso di sperare
- Det ille veniam facile, cui venia est opus - colui che ha bisogno di perdono, dovrebbe prontamente concederlo
- In molle carne vermes nascuntur - nella carne tenera nascono i vermi
- Necesse habent cun insanientibus furere - tra i pazzi si deve necessariamente impazzire
- Serva me, servabo te - salvami, io ti salverò
- Si nos coleos haberemus - se noi avessimo i coglioni
- Sol omnibus lucet - il sole splende per tutti
PITAGORA
- Ipse dixit - l'ha detto lui stesso
POMPEO
- Navigare necesse est (vivere non necesse) - è necessario navigare (vivere non è necessario). Detto da Pompeo ai marinai che, spaventati da una tempesta, esitavano a salpare (Plutarco)
PLAUTO
- Amor amara dat - l'amore dà amarezze
- Contumeliam si dices, audies - se profferisci insulti, sarai insultato (Pseudolo)
- Amor amara dat - l'amore dà amarezze
- Contumeliam si dices, audies - se profferisci insulti, sarai insultato (Pseudolo)
- Homo homini lupus - l’uomo è un lupo per l’uomo
- Humanum amare est, humanum autem ignoscere est - è umano amare, ma è anche umano dimenticare (Mercator)
- Ita di(vi)s est placitum, voluptatem ut maeror comes consequator - agli dei è piaciuto far sì che il dolore fosse compagno del piacere
- Non aetate verum ingenio apiscitur sapientia - non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la sapienza - Humanum amare est, humanum autem ignoscere est - è umano amare, ma è anche umano dimenticare (Mercator)
- Ita di(vi)s est placitum, voluptatem ut maeror comes consequator - agli dei è piaciuto far sì che il dolore fosse compagno del piacere
- Nomen omen - il nome (è) un auspicio
- Non homo trioboli - Non (sono) un uomo da tre oboli
- Non aetate verum ingenio apiscitur sapientia - non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la sapienza
- Sapiens fingit fortunam sibi - il saggio si plasma la fortuna da solo
- Surrupuit currenti cursori solum - è capace di rubare la suola delle scarpe ad un corridore in piena corsa
- Tetigisti acu- hai toccato con l'ago (colto nel segno)
PLINIO IL GIOVANE
- Nullum esse librum tam malum ut non aliqua parte prodesset - nessun libro è così cattivo da non poter essere utile in qualche parte. (Epistole)
PLINIO IL VECCHIO
PLINIO IL VECCHIO |
- Cum grano salis - con un grano di sale (discernimento, avvedutezza)
- Est procax natura multorum in alienis miseriis - ci sono troppi che sono solo pronti a prendere vantaggio dalle sfortune degli altri
- In nuce - in una noce (su un esemplare dell’Iliade così piccolo da contenersi in una noce).
- Malum quidem nullum esse sine aliquo bono - non c’è nessun male senza qualcosa di buono (Storia naturale)
- Nulla dies sine linea - non far passare un giorno senza scrivere una riga
- Nemo mortalium omnibus horis sapit - nessun mortale è saggio a tutte le ore
- Ne supra crepidam sutor iudicaret - che il calzolaio non giudichi su qualcosa al di sopra della calzatura.
- Usus efficacissimus rerum omnium magister - l'abitudine è il miglior maestro in tutte le cose
- Ne supra crepidam sutor iudicaret - che il calzolaio non giudichi su qualcosa al di sopra della calzatura.
- Usus efficacissimus rerum omnium magister - l'abitudine è il miglior maestro in tutte le cose
PLUTARCO
- Audacter calumniare, semper aliquid haeret - calunnia senza timore: qualcosa rimane sempre attaccato
POMPONIO
- Interest nostra potius non solvere, quam solutem repetere - è preferibile non pagare, che ripetere quanto già pagato.
PROPERZIO
- In magnis et voluisse sat est - nelle grandi cose anche l'aver voluto è sufficiente
- Oculi sunt in amore duces - in amore siamo guidati dagli occhi.
PUBLILIO SIRO
- Ogni cosa vale il prezzo che l'acquirente è disposto a pagare per averla
- Absentem edit cum ebrio qui litigat - discutere con un ubriaco equivale a discutere con chi non e' li.
- Amare iuveni fructus est, crimen seni - amare è un frutto per il giovane, un delitto per il vecchio
- Amoris vulnus idem sanat qui facit - la ferita d'amore la sana chi la provoca
- Beneficium dignis ubi des, omnes obliges - dove conferisci un beneficio su coloro che lo meritano, conferisci un favore a tutti
- Ogni cosa vale il prezzo che l'acquirente è disposto a pagare per averla
- Absentem edit cum ebrio qui litigat - discutere con un ubriaco equivale a discutere con chi non e' li.
- Amare iuveni fructus est, crimen seni - amare è un frutto per il giovane, un delitto per il vecchio
- Amoris vulnus idem sanat qui facit - la ferita d'amore la sana chi la provoca
- Beneficium dignis ubi des, omnes obliges - dove conferisci un beneficio su coloro che lo meritano, conferisci un favore a tutti
- Brevis ipsa vita est sed malis fit longior - la nostra vita è breve ma è resa più lunga dalle disgrazie
- Cave ne quidquam incipias, quod post poeniteat - stai attento a non inizizare qualcosa di cui potresti pentirti
- Discipulus est prioris posterior dies - il giorno che segue impara dal precedente
- Desunt inopiae multa, avaritiae omnia - la povertà è nel bisogno di molte cose, l'avarizia di tutte
- Etiam capillus unus habet umbram suam - Anche un solo capello fa la sua ombra
- Cave ne quidquam incipias, quod post poeniteat - stai attento a non inizizare qualcosa di cui potresti pentirti
- Discipulus est prioris posterior dies - il giorno che segue impara dal precedente
- Desunt inopiae multa, avaritiae omnia - la povertà è nel bisogno di molte cose, l'avarizia di tutte
- Etiam capillus unus habet umbram suam - Anche un solo capello fa la sua ombra
- Fortuna vitrea est; tum cum splendet, frangitur -La fortuna è di vetro: più splende più è fragile.
- Ibi semper est victoria, ubi concordia est - vi è sempre vittoria dove vi è concordia
- Iudex damnatur ubi nocens absolvitur - quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice
- Ibi semper est victoria, ubi concordia est - vi è sempre vittoria dove vi è concordia
- Iudex damnatur ubi nocens absolvitur - quando il colpevole è assolto, è condannato il giudice
- Multos timere debet, quem multi timent - coloro che sono temuti da molti, devono aver paura di molti (Sentenze)
- Stultum est timere quod vitare non potes - è stupido temere ciò che non puoi evitare.
QUINTILIANO
- Caligat in sole - non ci vede in pieno sole
- Docti rationem artis intelligunt, indocti voluptatem - i dotti comprendono la ragion dell'arte, i non dotti ne comprendono solo il diletto
- Non ut edam vivo, sed ut vivam edo - non vivo per mangiare, mangio per vivere.
- Orationis summa virtus est perspicuitas - la più grande virtù del discorso è la chiarezza.
SALLUSTIO
- Canina facundia exercebatur - praticava una eloquenza mordace
SCIPIONE L'AFRICANO
Hosti non solum dandam esse viam ad fugiendum, sed etiam muniendam - al nemico non solo bisogna concedere una via per scappare, ma anche rendergliela sicura
SENECA- Stultum est timere quod vitare non potes - è stupido temere ciò che non puoi evitare.
QUINTILIANO
- Caligat in sole - non ci vede in pieno sole
- Docti rationem artis intelligunt, indocti voluptatem - i dotti comprendono la ragion dell'arte, i non dotti ne comprendono solo il diletto
- Non ut edam vivo, sed ut vivam edo - non vivo per mangiare, mangio per vivere.
- Orationis summa virtus est perspicuitas - la più grande virtù del discorso è la chiarezza.
SALLUSTIO
- Canina facundia exercebatur - praticava una eloquenza mordace
SCIPIONE L'AFRICANO
Hosti non solum dandam esse viam ad fugiendum, sed etiam muniendam - al nemico non solo bisogna concedere una via per scappare, ma anche rendergliela sicura
SENECA |
- Alium silere quod voles, primus sile - ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo
- Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt - abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro.
- Ars longa, vita brevis - l’arte è lunga, la vita breve.
- Ab honesto virum bonum nihil deterret - niente trattiene un uomo buono da ciò che l'onore gli chiede
- Cui prodest scelus, is fecit - colui al quale il delitto giova, quello ne è autore
- Desines timere si desines sperare - smetterai di temere quando avrai smesso di sperare
- Det ille veniam facile, cui venia est opus - colui che ha bisogno di perdono, dovrebbe prontamente concederlo
- Ducunt volentem fata, nolentem trahunt - il fato guida chi vuole lasciarsi guidare e trascina chi non vuole.
- Dum inter homnes sumus, colamus humanitatem - finchè siamo tra gli esseri umani, lasciateci essere umani (De ira)
- Eodem animo beneficium debetur, quo datur - un beneficio e' stimato secondo la mente di chi lo da
- Exigua pars est vitÊ quam nos vivimus - la parte di vita che viviamo veramente è breve
-Fortuna fortes metuit et ignavos premit - la fortuna teme i forti e schiaccia i paurosi
- Frangar, non flectar - sarò spezzato, non sarò piegato.
- Honesta quedam scelera successus facit - il successo rende alcuni crimini onorabili
- Impares nascimur, pares morimur - nasciamo diversi, moriamo uguali
- Imperare sibi maximum imperium est - Comandare a se stessi è la forma più grande di comando
- Iniqua numquam regna perpetuo manent - i reami iniqui non rimangono per sempre (Medea)
- Licentia poetica - licenza poetica.
- Longum iter est per praecepta, breve et efficax per exempla - il percorso dell'inegnamento è lungo, ma breve e pratico tramite gli esempi (Epistole morali)
- Manus manum lavat - una mano lava l’altra
- Marcet sine adversario virtus - il valore senza avversario ristagna
- Nemo potest personam diu ferre - nessuno può portare a lungo una maschera
- Nin mortem timemus, sed cogitationem mortis - non temiamo la morte, ma il pensiero della morte (Epistole morali)
- Nin vitae sed scholae discimus - non impariamo per la vita, ma per la scuola (Lettere)
- Nullum magnum ingenium mixtura demientiae fuit - non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia
- Nulli necesse est felicitatem cursu sequi - nessuno è obbligato a correre sulla via del successo -
- Nullius boni sine socio iucunda possessio est - non c'è nulla di buono se non si può condividere con un amico
- Nullius boni sine socio iucunda possessio est - nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla
- Noli rogare, quom impetrare nolueris - non domandare quando non vorresti ottenere.
- Non qui parum habet, sed qui plus cupit, pauper est - non è povero chi ha poco, ma chi desidera di più (Epistole morali)
- Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus - il tempo non ci manca, eppure ne sprechiamo molto.
- Numquam magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit - non c’è mai stato un grande ingegno senza un grano di follia (De tranquillitate animis)
- Omnia mea mecum porto - tutto quello che è mio lo porto con me
- Otium sine litteris mors est et homini vivi sepoltura - l’ozio senza lettura è come morire ed essere sepolti vivi (Epistole morali)
- Per aspera ad astra - alle stelle attraverso le asperità
- Qui timide rogat, docet negare - chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare
- Qui auget scientiam, auget et dolorem- chi aumenta il sapere, aumenta il dolore
- Semel in anno licet insanire - Una volta all'anno è lecito fare follie
- Si vis amari, ama - se vuoi essere amato, ama (Epistole morali)
- Dum inter homnes sumus, colamus humanitatem - finchè siamo tra gli esseri umani, lasciateci essere umani (De ira)
- Eodem animo beneficium debetur, quo datur - un beneficio e' stimato secondo la mente di chi lo da
- Exigua pars est vitÊ quam nos vivimus - la parte di vita che viviamo veramente è breve
-Fortuna fortes metuit et ignavos premit - la fortuna teme i forti e schiaccia i paurosi
- Frangar, non flectar - sarò spezzato, non sarò piegato.
- Honesta quedam scelera successus facit - il successo rende alcuni crimini onorabili
- Impares nascimur, pares morimur - nasciamo diversi, moriamo uguali
- Imperare sibi maximum imperium est - Comandare a se stessi è la forma più grande di comando
- Iniqua numquam regna perpetuo manent - i reami iniqui non rimangono per sempre (Medea)
- Licentia poetica - licenza poetica.
- Longum iter est per praecepta, breve et efficax per exempla - il percorso dell'inegnamento è lungo, ma breve e pratico tramite gli esempi (Epistole morali)
- Manus manum lavat - una mano lava l’altra
- Marcet sine adversario virtus - il valore senza avversario ristagna
- Nemo potest personam diu ferre - nessuno può portare a lungo una maschera
- Nin mortem timemus, sed cogitationem mortis - non temiamo la morte, ma il pensiero della morte (Epistole morali)
- Nin vitae sed scholae discimus - non impariamo per la vita, ma per la scuola (Lettere)
- Nullum magnum ingenium mixtura demientiae fuit - non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia
- Nulli necesse est felicitatem cursu sequi - nessuno è obbligato a correre sulla via del successo -
- Nullius boni sine socio iucunda possessio est - non c'è nulla di buono se non si può condividere con un amico
- Nullius boni sine socio iucunda possessio est - nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla
- Noli rogare, quom impetrare nolueris - non domandare quando non vorresti ottenere.
- Non qui parum habet, sed qui plus cupit, pauper est - non è povero chi ha poco, ma chi desidera di più (Epistole morali)
- Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus - il tempo non ci manca, eppure ne sprechiamo molto.
- Numquam magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit - non c’è mai stato un grande ingegno senza un grano di follia (De tranquillitate animis)
- Omnia mea mecum porto - tutto quello che è mio lo porto con me
- Otium sine litteris mors est et homini vivi sepoltura - l’ozio senza lettura è come morire ed essere sepolti vivi (Epistole morali)
- Per aspera ad astra - alle stelle attraverso le asperità
- Qui timide rogat, docet negare - chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare
- Qui auget scientiam, auget et dolorem- chi aumenta il sapere, aumenta il dolore
- Semel in anno licet insanire - Una volta all'anno è lecito fare follie
- Si vis amari, ama - se vuoi essere amato, ama (Epistole morali)
SIBILLA CUMANA
- Ibis redibis non morieris in bello: andrai, tornerai, non morirai in guerra ovvero andrai, non tornerai, morirai in guerra. Il verdetto della Sibilla Cumana a Giulio Cesare.
SIRACIDE
Qui invenit amicum invenit thesaurum - chi trova un amico trova un tesoro
SIRO
- Aut amat aut odi mulier, nihil est tertium - La donna o ama o odia, non c'è una terza via
STAZIO
- Sonus geminas mihi circumit auris - un rumore mi circonda entrambe le orecchie
SVETONIO
- Acta est fabula, plaudite! - la recita è finita, applaudite
- Ad calendas graecas - mai (le calende greche mai esistite, a differenza delle romane)
- Boni pastoris esse tondere pecus, non deglubere - è proprio del buon pastore tosare le pecore, non scorticarle
- Vulpem pilum mutare, non mores - la volpe cambia il pelo, non le abitudini (vita di Vespasiano)
- Ibis redibis non morieris in bello: andrai, tornerai, non morirai in guerra ovvero andrai, non tornerai, morirai in guerra. Il verdetto della Sibilla Cumana a Giulio Cesare.
SIRACIDE
Qui invenit amicum invenit thesaurum - chi trova un amico trova un tesoro
SIRO
- Aut amat aut odi mulier, nihil est tertium - La donna o ama o odia, non c'è una terza via
STAZIO
- Sonus geminas mihi circumit auris - un rumore mi circonda entrambe le orecchie
SVETONIO
- Acta est fabula, plaudite! - la recita è finita, applaudite
- Ad calendas graecas - mai (le calende greche mai esistite, a differenza delle romane)
- Boni pastoris esse tondere pecus, non deglubere - è proprio del buon pastore tosare le pecore, non scorticarle
- Vulpem pilum mutare, non mores - la volpe cambia il pelo, non le abitudini (vita di Vespasiano)
TACITO
- Corruptissima re publica plurimae leges - moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto.
- Arbiter elegantiae - giudice di raffinatezza ed eleganza.
- Corruptissima re publica plurimae leges - più corrotto è lo stato, più numerose sono le leggi (Annali)
- Desertum fecerunt et pacem appellaverunt - fecero un deserto e la chiamarono pace
- Dum Romae loquitur, Saguntum expugnatur - mentre a Roma si discute (se inviare rinforzi in Spagna per contrastare Annibale o quante legioni inviare), Sagunto viene espugnata. (Annales)
- Honesta mors turpi vita potior - una morte onorevole è migliore di una vita vergognosa.
- Omne ignotum pro magnifico est - ogni sconosciuto ottiene grande stima (Agricola)
- Pessimum inimicorum genus, laudantes - il peggior tipo di nemici è quello che tesse le lodi (Agricola)
- Sine ira et studio - senza ostilità e partigianeria. (come Tacito negli Annali)
- Tardiora sunt rimedia quam mala - sono più lenti i rimedi dei mali
- Vetera extollis recentium incuriosi - magnifichiamo le cose antiche e ci curiamo poco delle presenti
- Corruptissima re publica plurimae leges - moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto.
- Arbiter elegantiae - giudice di raffinatezza ed eleganza.
- Corruptissima re publica plurimae leges - più corrotto è lo stato, più numerose sono le leggi (Annali)
- Desertum fecerunt et pacem appellaverunt - fecero un deserto e la chiamarono pace
- Dum Romae loquitur, Saguntum expugnatur - mentre a Roma si discute (se inviare rinforzi in Spagna per contrastare Annibale o quante legioni inviare), Sagunto viene espugnata. (Annales)
- Honesta mors turpi vita potior - una morte onorevole è migliore di una vita vergognosa.
- Omne ignotum pro magnifico est - ogni sconosciuto ottiene grande stima (Agricola)
- Pessimum inimicorum genus, laudantes - il peggior tipo di nemici è quello che tesse le lodi (Agricola)
- Sine ira et studio - senza ostilità e partigianeria. (come Tacito negli Annali)
- Tardiora sunt rimedia quam mala - sono più lenti i rimedi dei mali
- Vetera extollis recentium incuriosi - magnifichiamo le cose antiche e ci curiamo poco delle presenti
TEODORETO
- Pecca di semplicismo chi considera felici gli uomini ricchi e potenti. Sono piuttosto infelicissimi e sciagurati, perché posseggono i beni del mondo e li adoperano per il vizio e l'iniquità.
TERENZIANO
- Habent sua fata libelli - i libri hanno il loro destino, la loro fortuna.
TERENZIANO
- Habent sua fata libelli - i libri hanno il loro destino, la loro fortuna.
TERENZIO
- Amantium irae amoris integratio est - i litigi tra innamorati sono complemento dell'amore
- Aliis si licet, tibi non licet - anche se è consentito ad altri, non è lecito per te.
- Communia esse amicorum inter se omnia - Gli amici hanno tutto in comune
- Dictum, factum - detto, fatto.
- Fallacia alia aliam trudit - un inganno tira l'altro -
- Homo sum: humani nihil a me alienum puto - sono un uomo: nulla, che sia umano, mi è estraneo.
- Ius summum sepe summa malitia est - estrema legge e' spesso estremo errore
- Iustitia virtutum regina - la giustizia è la regina delle virtù
- Lupus in fabula - ecco il lupo della favola.
- Nihil est dictu facilius - Niente è più facile che parlare- Amantium irae amoris integratio est - i litigi tra innamorati sono complemento dell'amore
- Aliis si licet, tibi non licet - anche se è consentito ad altri, non è lecito per te.
- Communia esse amicorum inter se omnia - Gli amici hanno tutto in comune
- Dictum, factum - detto, fatto.
- Fallacia alia aliam trudit - un inganno tira l'altro -
- Homo sum: humani nihil a me alienum puto - sono un uomo: nulla, che sia umano, mi è estraneo.
- Ius summum sepe summa malitia est - estrema legge e' spesso estremo errore
- Iustitia virtutum regina - la giustizia è la regina delle virtù
- Lupus in fabula - ecco il lupo della favola.
- Nullum est iam dictum quod non dictum sit prius - non si dice nulla che non sia già stato detto prima (Eunuco)
- Ne quid numis - nulla in eccesso (Andria)
- Quod capita tot sententiae - quante le teste tante le opinioni
- Pro captu lectoris habent sua fata libelli- secondo l'intelligenza del lettore i libri hanno il loro destino
- Senectus ipsa est morbus - la vecchiaia stessa è già una malattia (Formione)
- Verbum de verbo - parola per parola
TERTULLIANO
- Credo quia absurdum - credo poichè è impossibile (De carne Christi)
- Respice post te, mortalem te esse memento - guardati intorno, ti ricordo che sei mortale.
- Ne quid numis - nulla in eccesso (Andria)
- Quod capita tot sententiae - quante le teste tante le opinioni
- Pro captu lectoris habent sua fata libelli- secondo l'intelligenza del lettore i libri hanno il loro destino
- Senectus ipsa est morbus - la vecchiaia stessa è già una malattia (Formione)
- Verbum de verbo - parola per parola
TERTULLIANO
- Credo quia absurdum - credo poichè è impossibile (De carne Christi)
- Respice post te, mortalem te esse memento - guardati intorno, ti ricordo che sei mortale.
TIBULLO
- Audendam est, fortes adiuvat ipsa Venus - bisogna osare, la stessa venere aiuta i forti che osano- La fortuna è messa in moto dal veloce giro di una ruota instabile
- Nec saevo sis casta metu, sed mente fideli - non essere casta per timore della pena, ma per lealtà d'animo
ULPIANO
- Nemo plus iuris in alium transferre potest quam opse habet - nessuno può trasferire ad altri più di ciò che possiede.
VALERIO MASSIMO
- Lex est araneae tela - la legge è come la tela di un ragno
- Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa - la legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via
VARRONE
- Ars humana aedificavit urbes - l'arte umana ha edificato le città
- Non omnes qui habent citharam sunt citaruedi - non tutti quelli che hanno una cetra sono citaredi
VEGEZIO
- Si vis pacem para bellum - se vuoi la pace, prepara la guerra.
VESPASIANO
- Pecunia non olet - il denaro non odora
- Audendam est, fortes adiuvat ipsa Venus - bisogna osare, la stessa venere aiuta i forti che osano- La fortuna è messa in moto dal veloce giro di una ruota instabile
- Nec saevo sis casta metu, sed mente fideli - non essere casta per timore della pena, ma per lealtà d'animo
ULPIANO
- Nemo plus iuris in alium transferre potest quam opse habet - nessuno può trasferire ad altri più di ciò che possiede.
VALERIO MASSIMO
- Lex est araneae tela - la legge è come la tela di un ragno
- Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa - la legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via
VARRONE
- Ars humana aedificavit urbes - l'arte umana ha edificato le città
- Non omnes qui habent citharam sunt citaruedi - non tutti quelli che hanno una cetra sono citaredi
VEGEZIO
- Si vis pacem para bellum - se vuoi la pace, prepara la guerra.
VESPASIANO
- Pecunia non olet - il denaro non odora
VIRGILIO
- Audaces fortuna adiuvat - la fortuna aiuta gli audaci (Eneide)
- Auri sacra fames - esecrabile brama del'oro
- Ab uno disce omnes - da uno conoscili tutti.(Eneide- Accipe nunc Danaum insidias et crimine, ab uno disce omnes.),
- Agnosco veteris vestigia flammae - riconosco i segni dell'antica fiamma (Eneide, parla Didone),
- Amor vincit omnia et nos cedamus amori - l’amore supera ogni cosa e quindi cediamo all’amore
- Desine fata deum flecti sperare precando - smetti di sperare che i decreti degli dei possano esser piegati con le preghiere
- Fama crescit eundo - la fama cresce cammin facendo (Eneide)
- Fama volat - la fama vola (Eneide)
- Fama, malum qua non aliud velocius ullum - la fama, male di cui nessun altro è più veloce
- Felix qui potuit rerum cognoscere causas - beato chi poté conoscere la causa delle cose
- Fugit inreparabile tempus - fugge irreparabilmente il tempo
- Horresco referens - inorridisco raccontando (Eneide)
- Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis! - crudele amore, che cosa gli animi mortali non spingi a fare!
- Inter pocula - tra i bicchieri, col calice in mano: detto di allegro convivio (Georgiche)
- Iuventas vitam iuvat excoulisse per artes - mettete alla prova la vita tramite l’arte (Eneide).
- Omnia fert aetas: il tempo porta via tutte le cose - Meminisse iuvabit: gioverà ricordarsene (Eneide)
- Omnia vincit amor - tutto vince l'amore
- Numero Deus impare gaudet - Dio apprezza i numeri dispari.
- Parce sepulto - risparmia chi è sepolto.
- Parcere subiectis et debellare superbos - Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi.
- Rari nantes (in gurgite vasto) - rari nuotatori (nel vasto gorgo) - (I compagni di Enea, travolti dalla tempesta, Eneide).
- Labor improbus omnia vincit -il lavoro assiduo prevale su ogni cosa (Georgiche)
- Audaces fortuna adiuvat - la fortuna aiuta gli audaci (Eneide)
- Auri sacra fames - esecrabile brama del'oro
- Ab uno disce omnes - da uno conoscili tutti.(Eneide- Accipe nunc Danaum insidias et crimine, ab uno disce omnes.),
- Agnosco veteris vestigia flammae - riconosco i segni dell'antica fiamma (Eneide, parla Didone),
- Amor vincit omnia et nos cedamus amori - l’amore supera ogni cosa e quindi cediamo all’amore
- Desine fata deum flecti sperare precando - smetti di sperare che i decreti degli dei possano esser piegati con le preghiere
- Fama crescit eundo - la fama cresce cammin facendo (Eneide)
- Fama volat - la fama vola (Eneide)
- Fama, malum qua non aliud velocius ullum - la fama, male di cui nessun altro è più veloce
- Felix qui potuit rerum cognoscere causas - beato chi poté conoscere la causa delle cose
- Fugit inreparabile tempus - fugge irreparabilmente il tempo
- Horresco referens - inorridisco raccontando (Eneide)
- Improbe amor, quid non mortalia pectora cogis! - crudele amore, che cosa gli animi mortali non spingi a fare!
- Inter pocula - tra i bicchieri, col calice in mano: detto di allegro convivio (Georgiche)
- Iuventas vitam iuvat excoulisse per artes - mettete alla prova la vita tramite l’arte (Eneide).
- Omnia fert aetas: il tempo porta via tutte le cose - Meminisse iuvabit: gioverà ricordarsene (Eneide)
- Omnia vincit amor - tutto vince l'amore
- Numero Deus impare gaudet - Dio apprezza i numeri dispari.
- Parce sepulto - risparmia chi è sepolto.
- Parcere subiectis et debellare superbos - Essere clementi verso i sottomessi e distruggere i superbi.
- Rari nantes (in gurgite vasto) - rari nuotatori (nel vasto gorgo) - (I compagni di Enea, travolti dalla tempesta, Eneide).
- Labor improbus omnia vincit -il lavoro assiduo prevale su ogni cosa (Georgiche)
- I nipoti raccoglieranno i tuoi frutti.
- Si parva licet componere magnis - se è lecito confondere le cose piccole con le grandi (Georgiche)
- Si parva licet componere magnis - se è lecito confondere le cose piccole con le grandi (Georgiche)
- Non omnia possumus omne - non tutti possiamo fare tutto
- Nimium ne crede colori - non fidarti troppo del colore
- Possunt, quia posse videtur - possono, poiché sentono di potere (Eneide)
- Sic itur ad astra - così avrai fama (Eneide)
- Satis esse potuisse videri - è sufficiente sembrar di avere il potere (Virgilio)
- Saturnia Tellus - terra di Saturno (definizione dell’Italia, Georgiche)
- Stat sua cuique dies - gnuno ha il suo giorno
- Timeo Danaos et dona ferentes - temo i Greci (o Dànai, da Dànao re d’Argo) anche se portano doni (Laocoonte ai troiani, per cavallo di legno lasciato dai greci quale dono a Minerva - Eneide)
- Trahit sua quemque voluptas - ognuno è attratto da ciò che gli piace
- Vivit sub pectore vulnus - la ferita sanguina nell'intimo del cuore (Eneide)
- Nimium ne crede colori - non fidarti troppo del colore
- Possunt, quia posse videtur - possono, poiché sentono di potere (Eneide)
- Sic itur ad astra - così avrai fama (Eneide)
- Satis esse potuisse videri - è sufficiente sembrar di avere il potere (Virgilio)
- Saturnia Tellus - terra di Saturno (definizione dell’Italia, Georgiche)
- Stat sua cuique dies - gnuno ha il suo giorno
- Timeo Danaos et dona ferentes - temo i Greci (o Dànai, da Dànao re d’Argo) anche se portano doni (Laocoonte ai troiani, per cavallo di legno lasciato dai greci quale dono a Minerva - Eneide)
- Trahit sua quemque voluptas - ognuno è attratto da ciò che gli piace
- Vivit sub pectore vulnus - la ferita sanguina nell'intimo del cuore (Eneide)