RITENUTA PORTA QUERQUETULANA (IN REALTA' PORTA CLAUSA) |
Giusta l'espressione di Plinio, questa porta era presso il Viminale ma siccome Tacito assevera che il Celio fu in principio Querquetulano e Sesto Pompeo vuole che le Querquetulane erano cosi chiamate perchè presiedevano al Quer che era una specie di Selva situata entro la porta da quello chiamata Querquetulana cosi sembra più probabile che questa porta esistesse nel Celio o nelle sue vicinanze.
Il percorso della cinta muraria, quindi, da porta Esquilina proseguiva a Sud, nell’area compresa tra il monte Oppio (altura meridionale del colle Esquilino) e il Celio. Si aprivano a questo punto due porte: la Querquetulana e la Celimontana. La prima, più antica (appartenente alla cinta serviana del VI secolo a.c.), ha collocazione incerta a causa della mancanza di testimonianze archeologiche inconfutabili.
Essa poteva trovarsi nei pressi de’ SS. Quattro Coronati, dove sono stati riconosciuti tipici frammenti serviani; secondo più recenti ipotesi, la porta sarebbe sorta sensibilmente più a Est, ovvero nell’attuale via Labicana, poco distante dalla chiesa dei SS. Marcellino e Pietro. Secondo quest’ultima tesi, la Querquetulana sarebbe stata poi fatta coincidere con l’Arcus ad Isis, l’arco a tre fornici attraverso il quale si giungeva all’Iseo del monte Oppio.
PORTA CLAUSA |
Questa via non doveva essere distante dalla Porta Querquetulana, aldifuori della quale doveva esistere il bosco sacro. Taluni però ritengono che il suddetto bosco fosse all'interno della città. "In tale valle, conoscendosi esservi stato un'accesso alla città, si trova conveniente di stabilirvi la posizione della porta Querquetulana, la quale era in tal modo denominata da un querceto che gli stava vicino nell'interno delle mura."
Ora il fatto è che molti autori fanno coincidere la Porta Clausa con la Porta Querquetulana, e la Porta Clausa si apre sulle mura aureliane. La Porta Clausa era la porta meridionale del Castro Pretorio, la caserma dei pretoriani in cui l'imperatore Tiberio riunì le 9 coorti istituite da Augusto come guardia imperiale. Inoltre la Porta Clausa non ha certo l'aspetto di una Porta arcaica come quelle delle Mura Serviane, in semplice tufo e prive di ornamenti.