Si è provveduto all'allestimento del Parco pubblico, con un'attività continuativa che segue un unico e preciso progetto curato dalla Soprintendenza Archeologia della Lombardia e la Direttrice responsabile è la Dott.ssa Serena Solano.
Il nucleo più antico di Cividate è probabilmente sulla collina di S. Stefano, luogo dove probabilmente in epoca romana sorse un capitolium e più tardi un luogo di culto cristiano. A est vi era un ponte sul fiume Oglio, ed in corrispondenza della sponda opposta un ricovero per i viandanti, poi trasformato in convento.
Un recente restauro effettuato dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Lombardia ha interessato il complesso del teatro e dell'anfiteatro, inserendoli in un parco museale denominato Parco archeologico del teatro e dell'anfiteatro romani di Cividate.
IL SANTUARIO DI MINERVA |
L'ANFITEATRO |
Già luogo di culto fin dall'età del ferro esso ospitava un santuario di cui rimangono recinti di pietre e un brandopferplatz, (uno spazio pavimentato che ospitava roghi rituali).
La bella statua della Minerva che era qui situata è conservata al Museo Archeologico di Cividate Camuno e proviene dagli scavi tuttora in corso in località Spinera, tra Breno e Cividate Camuno.
E' alta 190 cm ed ha il capo cinto da un elmo attico con figura di sfinge. Si ritiene che sia la più bella replica di epoca romana (ne esistono solo tre al mondo) di un originale greco del V sec. a.c., raffigurante Athena Hygieia.
La Dea era protettrice della città, Dea della salute legata alle acque, il cui culto era diffuso in tutto l'Impero Romano.
IL TEATRO |
“Il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica è punto di partenza e di arrivo del percorso della Valle Camonica romana, che a Cividate Camuno ha come altre tappe lo spazio del foro in parte visibile nell’area archeologica in via Palazzo e il Parco Archeologico del teatro e dell’anfiteatro, e poi spinge a raggiungere, poco lontano, il Parco Archeologico del Santuario di Minerva da cui proviene l’imponente scultura della dea“.
(Da comunicato ufficiale, 2021).
Il museo archeologico di Cividate Camuno creato nel 1981 è uno splendido scrigno di reperti romani rinvenuti in Valle Camonica. Primo fra tutti la meravigliosa statua di Minerva, in marmo pentelico, proveniente dal santuario di Breno.
Vi sono conservati infatti i materiali provenienti dal Santuario di Minerva di Breno e prima fra tutti la statua di Minerva, una delle tre repliche tuttora esistenti, forse la migliore, dell'Athena Hygieia di Atene del V secolo a.c..
FORO DI LUCA GIARELLI |
Gli oggetti esposti provengono per la maggior parte da Cividate: dalle necropoli (lucerne, vetri, fibule ecc.), da edifici minori (vetri, ceramiche, monete ecc.), ma pure da zone imprecisate (parti di edifici, colonne, frammenti di statue ecc.).
STELE FUNERARIA ROMANA (LUCA GIARELLI) |
Nel 2004, durante gli scavi del foro, è stata ritrovata una statua maschile che è stata aggiunta alla collezione del museo. Si possono inoltre ammirare pavimenti in mosaico, cippi funerari, corredi funerari, un piede di bronzo, monete, un delicatissimo pilastrino con Dionisio fanciullo e molto altro ancora.
BIBLIO
- Angela Guglielmetti, Sara Masseroli, Serena Solano - Aspetti del rituale dall'analisi delle ceramiche del santuario -
- Bruno Passamani, AA VV - Arte in Val Camonica - Brescia - Industrie grafiche bresciane - 2004 -