VIA EMILIA ALTINATE |
Da quel che si diceva ma mai provato con assoluta certezza, la Via Emilia Altinate, costruita nel 175 a.c., proveniva da Vico Variano (Castelmassa), attraversava tutta la bassa pianura padano-veneta e raggiungeva Patavium (Padova) passando per Motta Aeniana (Montagnana), dove guadava l'Adige, ed Ateste (Este)
Il saggio archeologico realizzato nel 2018 in località Castagnolo Minore apre nuove conoscenze sull’antica strada romana rinvenuta a Bentivoglio (Bo) nel 2016 quando, in occasione della realizzazione delle fondamenta di un centro vendita della YOOX Net-a-Porter Group nell’Interporto di Bologna, a Castagnolo Minore di Bentivoglio, sono stati rinvenuti circa 80 metri di una strada romana con orientamento NNE-SSW.
L'IMPEGNO DEL VOLONTARIATO
Grazie alle sinergie raccolte sul territorio dai volontari di HYDRIA (Associazione di promozione sociale e volontariato archeologico di Bentivoglio, attiva sul territorio dell’Unione Reno Galliera), si realizzerà nei prossimi giorni un saggio archeologico per verificare la consistenza e le caratteristiche della strada.
Anche se si sospettava la sua presenza in loco, in questa parte della pianura bolognese non era stato rinvenuto alcun cippo miliario, né alcun tracciato indicato negli itinerari antichi era ipotizzabile in questi territori in modo certo. Il saggio è stato autorizzato e diretto dalla Soprintendenza di Bologna e sarà realizzato sul percorso della strada in un’area di proprietà del Comune di Bentivoglio, promotore dell’indagine.
Infine il ritrovamento è stato ottenuto dai volontari archeologi di HYDRIA che, grazie anche alla collaborazione di IMA Spa, si sono dotati degli strumenti professionali per il carotaggio verticale del terreno, rintracciando in tal modo circa 15 km del percorso originale dell’ipotizzata Via Aemilia Altinate, situata tra 1,10 e i 4,3 metri di profondità rispetto all'attuale piano di campagna.
Lo scavo archeologico è stato diretto dalla soprintendenza Archeologia SABAP-BO per meglio mettere in luce quel tratto dell’Aemilia Altinate: antica strada romana che congiungeva Bononia e Aquileia realizzata probabilmente dal console Marco Emilio Lepido intorno al 175 a.c.
Lo scavo archeologico è stato diretto dalla soprintendenza Archeologia SABAP-BO per meglio mettere in luce quel tratto dell’Aemilia Altinate: antica strada romana che congiungeva Bononia e Aquileia realizzata probabilmente dal console Marco Emilio Lepido intorno al 175 a.c.
IL TRACCIATO DA BONONIA AD AQUILEIA |
LO SCAVO ARCHEOLOGICO
Nel corso del 2018, grazie alla collaborazione tra Comune di Bentivoglio, Soprintendenza, sponsor privati, archeologi professionisti e volontari, è stato realizzato in località Castagnolo Minore un saggio archeologico su un tratto della stessa strada per circa 200 mq.
Le dimensioni e la precisione della strada fanno pensare a un’arteria importante, probabilmente interregionale, utilizzata per collegare il comprensorio dell’antica Bononia con le colonie nord-orientali dell’area veneta. I materiali rinvenuti sulla superficie stradale rimandano a una datazione compresa tra il II secolo a.c. e il VI secolo d.c. ma sembra che sia stata percorsa sino all’epoca tardo-antica.
Infatti lungo la strada sono emerse numerose sepolture di epoca romana, ma anche una necropoli di epoca gota (VI secolo d.c.) che ancora ne seguiva il tracciato.
Il geografo Strabone parla di una via realizzata in età repubblicana che in uscita da Bologna si dirigeva verso Aquileia ma il passo appare corrotto e i tentativi di risanamento degli studiosi sono ancora in alto mare.
BIBLIO
- G. Pellegrini - Item ab Aquileia Bononiam: un itinerario di età romana tra la via Emilia ed il Po - “Atlante Tematico di Topografia Antica” - 2004 -
- P.L. Dall'Aglio, I. Di Cocco - La linea e la rete. Formazione storica del sistema stradale in Emilia - Romagna - Milano - 2006 -
Infatti lungo la strada sono emerse numerose sepolture di epoca romana, ma anche una necropoli di epoca gota (VI secolo d.c.) che ancora ne seguiva il tracciato.
“Oltre a un buon tratto di massicciata stradale, con varie fasi di costruzione e ripristino”, precisano meglio gli archeologi, “lo scavo ha portato in luce, lungo il lato occidentale della strada, un sepolcreto con varie fasi d’uso testimoniate da contesti sepolcrali con ceramiche a vernice nera, a loro volta asportati in parte da sepolture successive certamente da riferire alla piena età imperiale. Solo uno studio di dettaglio potrà chiarire meglio cronologie e fasi di frequentazione del sito”.
Il geografo Strabone parla di una via realizzata in età repubblicana che in uscita da Bologna si dirigeva verso Aquileia ma il passo appare corrotto e i tentativi di risanamento degli studiosi sono ancora in alto mare.
“Il ritrovamento di un tratto particolarmente ben conservato della strada presso l’Interporto di Bologna”, scrive la soprintendenza, “in evidente relazione con un sepolcreto di datazione non ancora determinata ma certamente riferibile all’età repubblicana, è da leggersi come indicatore di una continuità della direttrice di età repubblicana che metteva in relazione Bologna con le principali città alleate del nord-est. Una via legata a un particolare contesto che dunque si conferma spina dorsale e tracciato ancora funzionale rispetto alle nuove esigenze commerciali e sociali del territorio in età imperiale”.
- G. Pellegrini - Item ab Aquileia Bononiam: un itinerario di età romana tra la via Emilia ed il Po - “Atlante Tematico di Topografia Antica” - 2004 -
- P.L. Dall'Aglio, I. Di Cocco - La linea e la rete. Formazione storica del sistema stradale in Emilia - Romagna - Milano - 2006 -
- Micheletto E. - Pollenzo e il Piemonte meridionale in età gota.
Un aggiornamento archeologico, in Romani e barbari: incontro e scontro di culture - Atti del Convegno internazionale
di Studi - 2003 -
- F. Lenzi - Regio VIII - Luoghi, uomini, percorsi dell'età romana in Emilia - Romagna - Bologna - 2006 -