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VIA MEDIOLANUM - BILITIO

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LE STRADE ROMANE

La Mediolanum-Bilitio era una strada romana situata nella Regio XI Transpadana che metteva in comunicazione Mediolanum (Milano) con Bilitio (Bellinzona) o forse anche Curia Raetorum (Coira) passando da Varisium (Varese) e, solo ipoteticamente, da Luganum (Lugano, che poteva essere attraversata da due strade: la Mediolanum-Bilitio e la via Mala. La strada, oltre Bellinzona, tramite il Mons Vaium al Passo del San Bernardino o il Lucomagno, puntava verso Coira e si connetteva ad altre vie commerciali dirette in Rezia e oltre le Alpi.

L'Italia settentrionale era chiamata dai romani "Gallia Cisalpina", la quale era divisa dal Po in due regioni, la Gallia Transpadana, che accoglieva i territori compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione, e la Gallia Cispadana, con i territori che corrispondevano all'attuale pianura padana, attorno al grande fiume Po, compresi i territori della Liguria a sud-ovest, fino all'attuale Veneto nella sua parte nord-orientale.

LE STRADE ROMANE

IL PERCORSO

- Il suo percorso iniziava a Mediolanum, dove incrociava: 
    - la via Gallica (che collegava i maggiori municipia della Pianura Padana), 
    - la via delle Gallie (che collegava la Gallia Cisalpina in Pianura Padana con la Gallia Transalpina), 
    - la via Regina (che collegava il porto fluviale di Cremona con Clavenna (Chiavenna), 
    - la via Spluga (che metteva in comunicazione Milano con Lindau), 
    - la via Mediolanum-Bellasium (che metteva in comunicazione Mediolanum con Bellasium), 
    - la via Mediolanum-Brixia (che metteva in comunicazione Mediolanum con Brixia), 
    - la via Mediolanum-Placentia (che metteva in comunicazione Mediolanum con Placentia), 
    - la via Mediolanum-Ticinum (che congiungeva Ticinum (Pavia) con Mediolanum) 
    - e la via Mediolanum-Verbannus (che congiungeva Mediolanum col Lago Maggiore), 

Uscendo da Da Porta Jovia (una delle porte di Mediolanum) 
- passando poi presso Cagnol (quartiere di Milano) e Villapizzone (quartiere di Milano)
- proseguiva poi traversando Ad Quartum (Quarto Oggiaro, quartiere di Milano), dove era il IV miglio, 
- Novatum (Novate Milanese, della città metropolitana di Milano), 
- Bollatum (Bollate, della città metropolitana di Milano), 
- Aresium (Arese, della città metropolitana di Milano), 
- Garbaniatum (Garbagnate Milanese, della città metropolitana di Milano), 
- Caronum (Caronno Pertusella, provincia di Varese), 
- Oleoductus (Origgio, della provincia di Varese), 
- Solomnum (Saronno, provincia di Varese), 
- Giranzanum (Gerenzano, provincia di Varese), 
- Turatum (Turate,  provincia di Como), 
- Cistellacum (Cislago, provincia di Varese), 
- Mozatum (Mozzate, provincia di Como), 
- Carbonaria (Carbonate, provincia di Como), 
- Locatum (Locate Varesino, provincia di Como), 
- Tradatum (Tradate, provincia di Varese), 
- Venegonum (Venegono Inferiore, provincia di Varese), 
- Castrum Stiliconis (Castiglione Olona, posta fra il lago Maggiore e il lago di Como), 
- Vedanum (Vedano Olona, provincia di Varese), 
- Lotia (Lozza, provincia di Varese) 
- e infine Varisium (Varese, in Lombardia).

MURA ROMANE A MILANO

Secondo alcuni la strada romana da Varisium proseguiva verso Lugano:
 
- intersecando la via Mala (o Viamala, una stretta gola lungo il corso del Reno Posteriore, tra Thusis e Zillis-Reischen, in Svizzera, nel Cantone dei Grigioni) che metteva in comunicazione Como (Comum oppidum che Giulio Cesare rifonderà nel 59 a.c. chiamandola Novum Comum) con Splügen (frazione del comune svizzero di Rheinwald, nel Canton Grigioni) 
- attraverso poi il passo del San Bernardino (valico alpino nel cantone dei Grigioni in Svizzera, sullo spartiacque tra il Po e il Reno);
- poi si dirigeva a:
- a Vallis Ganna (Valganna, si sa che in epoca romana era traversata dalla Via Mediolanum-Bilitio),
- a Coliatum (Cugliate-Fabiasco in provincia di Varese),
- a Marchirolum (Marchirolo, in provincia di Varese),
- a Cadelianum (Cadegliano Viconago, provincia di Varese),
- a Pons Tretiae (Ponte Tresa, frazione del comune svizzero di Tresa, nel Canton Ticino),
- ad Anium (Agno, distretto di Lugano in Svizzera),
- a Luganum (Lugano, terminale della via Varesina, in Canton Ticino)
- passando per il Monte Ceneri (valico prealpino che divide il Canton Ticino nelle regioni Sopraceneri e Sottoceneri)
- fino a Bilitio (Bellinzona, capitale del Canton Ticino).


BIBLIO

- A. Palestra, "Le strade romane nel territorio della Diocesi di Milano", in Archivio storico lombardo, a. CIV, serie X, vol. IV, 1978 -
- A. Palestra, Strade romane nella Lombardia Ambrosiana, Nuove Edizioni Duomo, Milano, 1984 -
- P. G. Sironi - Note topografiche per il territorio dei Municipia di Mediolanum e di Comum - in Atti del Convegno Archeologia e storia nella Lombardia pedemontana occidentale - Como - 1968 -
- M. Colaone, S. Feltrin - Aggiornamenti topografici su un tratto dell’itinerario Milano-Varese - in Terra Insubre - n°79 - Varese - 2016 -

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